È stata inaugurata mercoledì 22 novembre nel Palazzo Giustino Fortunato a Rionero in Vulture la mostra “I terremoti in Basilicata: tra distruzioni e ricostruzioni”, curata e illustrata al pubblico dalle studentesse e dagli studenti delle classi 5aE e 5aF del Liceo scientifico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Giustino Fortunato” di Rionero in Vulture (Potenza) diretto dalla Dirigente scolastica prof.ssa Antonella Ruggeri. La Mostra è il punto di arrivo del PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) MEMOSIL, acronimo di “MEMOrie SIsmicle Lucane”, gestito e coordinato dal dott. Fabrizio Terenzio Gizzi, dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISPC), sede di Potenza.
Il PCTO e la Mostra hanno l’obiettivo primario di far riappropriare i cittadini della memoria storica dei luoghi relativa agli effetti dei terremoti nei contesti urbani, sull’ambiente e sul patrimonio culturale per incrementare la percezione dei rischi naturali, con particolare riguardo al rischio sismico. Il PCTO si è collocato in sinergia e complementarità con le attività curriculari, potenziando le competenze STEAM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica) tipiche del percorso di studi liceale e le competenze trasversali come quelle in materia di cittadinanza attiva e proattiva oltre alle competenze socio-relazionali.
La Mostra, che si inserisce tra gli eventi previsti per le celebrazioni del Centesimo anniversario dalla fondazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (1923-2023) ad opera dello scienziato Vito Volterra (Ancona, 1860 – Roma, 1940), resterà aperta al pubblico sino a domenica 26 novembre. Durante la sessione pomeridiana le studentesse e gli studenti dell’Istituto “Giustino Fortunato” avranno il piacere di guidare i visitatori nell’illustrazione dei contenuti scientifici della Mostra, con particolare riguardo al terremoto irpino-lucano del 23 novembre 1980.
Nov 23