Quando la moda incontra l’arte, la creatività e il buongusto. Si chiama “Glamour so chic” l’evento di I Vanità in programma domenica 15 novembre dalle ore 18,30 presso Casa Cava, nei Sassi di Matera. L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa da Emilio Labriola, direttore artistico e consulente di immagine di I Vanità e dallo stilista Moreno, che non dimostra affatto i suoi 74 anni ed è considerato il fiore all’occhiello della moda lucana perchè ha scelto di produrre i suoi abiti in Basilicata dopo aver lasciato trent’anni fa Milano, la città in cui si è formato professionalmente e dove ha aperto anche uno studio.
“L’evento – ha spiegato Labriola – non ha solo un fine estetico grazie al luogo suggestivo rappresentato da Casa Cava, ma anche benefico. Con l’associazione Arcobaleno rosa abbiamo già avviato un’iniziativa di solidarietà negli ospedali di Policoro e Matera a favore delle donne colpite da tumori con le “sale del sorriso”, offrendo gratuitamente trucco e parrucco alle donne che fanno chemioterapia. A Rionero in collaborazione con il Crob abbiamo realizzato il calendario “Donne allo specchio” a favore dell’associazione Iris. In questa occasione lo stilista Moreno donerà un abito indossato da una baby modella e quindi realizzato per una fanciulla che al termine delle sfilate sarà oggetto di un’asta per raccogliere fondi a favore dell’associazione “Arcobaleno rosa”. Un evento che unisce quindi la bellezza, rappresentata dalla donna, alla solidarieta, per lanciareu un messaggio di speranza e celebrare un inno alla bellezza. Ricordo anche che il 13 dicembre è in programma un incontro all’Eraclea Residence in cui i pazienti oncologici potranno rivolgere domande a primari specializzati nella cura di questa terribile malattia”.
Il programma di “Glamour so chic” a Casa Cava prevede una sfllata della scuola di moda che fa riferimento all’Istituto professionale femminile Isabella Morra di Matera, la presentazione di tre abiti di Moreno già realizzati per celebrare i 400 anni della morte di Gesualdo da Venosa, una sflidata di abiti da sposa di Moreno, realizzati con pizzi sartoriali e veli ricamati da suore di un convento che lo stilista ha preferito non rivelare, le sfilate delle aziende Exclusive couture e Retò e una performance live di I Vanità con la creazione di sculture di capelli e di un taglio realizzato con gli occhi bendati. Un lavoro eccezionale, visto che al mondo solo io e un giapponese siamo in grado di realizzare”. Il service audio luci dell’evento è affidato a Be Sound di Carlo Iuorno.
Michele Capolupo