“Le donne sono fonti di vita. Eppure sono continuamente offese, picchiate, violentate, indotte a prostituirsi e a sopprimere la vita che portano in grembo. Ogni violenza inferta alla donna è una profanazione di Dio”, è il forte appello che ha fatto Papa Francesco il primo gennaio scorso in occasione della celebrazione di Maria Madre di Dio.
La Chiesa di Matera-Irsina, nel pregare per le giovani donne che hanno subito i gravissimi fatti di violenza nei giorni scorsi a Marconia, allo stesso momento è vicina alla comunità pisticcese tutta che è rimasta ferita e sconcertata da queste luttuose vicende. A tale proposito mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, arcivescovo di Matera-Irsina, domenica 13 settembre sarà sul posto per partecipare ad un duplice momento celebrativo sul sagrato della chiesa parrocchiale di S. Giovanni Bosco:
– Alle 18.30 parteciperà alla manifestazione del premio della solidarietà, organizzato dall’Associazione Agata, che in questo momento difficile vuole dimostrare il vero volto della comunità di Marconia che condanna con tutte le proprie forze quanto è accaduto e, allo stesso tempo, prende le distanze da fatti che non gli appartengono.
– Alle 19.30 si terrà la Santa Messa durante la quale l’Arcivescovo darà il suo messaggio accompagnato da alcuni segni indicativi di quanto si sta vivendo e soffrendo in questa dolorosa circostanza.