Venerdì 22 aprile 2022 dalle ore 14.30 nel Campus Unibas di Matera è in programma la lezione dell’architetto Angela Palmitessa sul tema “Quid Tum – imparare a guardare il paesaggio. il caso veneto”.
L’incontroè promosso nell’ambito dei corsi di Storia dell’Architettura contemporaneae di Storia del Paesaggio tenuti da Francesco Maggiore presso l’Università degli Studi della Basilicata e si pone come nuovo appuntamento della serie di incontri tematicidedicati a discipline, complementari per l’architettura e per il paesaggio, legate al “Sistema dell’Arte”: musica, letteratura, danza, fotografia, teatro, moda, design, cinema.
Abituati alla costruzione culturale di paesaggio, ora come rappresentazione specchio di concetti considerati fondativi dell’esistenza, “la vegetazione come metafora della Natura e della Creazione; il rudere come simbolo del passato e di memoria dell’antico; l’individuo come simbolo dell’umanità al cospetto del sublime” ; ora specchio dell’occhio dello spirito “porta alla luce quanto hai visto nell’oscurità, affinché si rifletta sugli altri, dall’interno verso l’esterno” ; ora oggetto di malinteso tra i significati che la parola “paesaggio” assume nelle diverse lingue; solo più recentemente la Convenzione Europea del paesaggio definisce il complesso del significato.
Il paesaggio come struttura geofisica, forma morfologica, generato dalla costruzione tettonica del mondo sarà definito il territorio (non come parte ma come insieme) “percepito dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e umani e dalle loro interrelazioni” , ossia un palinsesto di segni, di strutture prodotte dalle attività degli uomini nel tempo, un lungo processo di addomesticazione che trasforma lo stato di natura selvaggia in un luogo ospitale e accogliente.
Durante l’incontro si parlerà di paesaggio come stratificazione di segni attraverso il territorio veneto, un caso di evidenza eccezionale in cui la vita della laguna intimamente legata alla gestione delle acque di terra, manifesta il proprio volto sociale nella costruzione delle ville palladiane.
L’iniziativa, coordinata da Adriano Giovanni Calvani e Riccardo Ratti, è realizzata in forza della Convenzione Quadro sottoscritta nel febbraio 2021 tra l’Università degli Studi della Basilica e la Fondazione Gianfranco Dioguardi finalizzata alla promozione e sviluppo di attività divulgative, espositive, editoriali e di ricerca scientifica.
Biografia Angela Palmitessa
Angela Palmitessa, si diploma all’Accademia di Architettura di Mendrisio nel 2008, con Peter Zumthor.Ha lavorato in Italia con Tobia Scarpa, in Francia con Quirotarchitecte&associé, in Portogallo con Gonçalo Byrne. Varie le collaborazioni accademiche, dalla breve esperienza al Politecnico di Bari con Francesco Moschini alla correlazione di tesi con Gonçalo Byrne ad Alghero; al Politecnico di Milano con Filippo Orsini e Paulo David. Condivide progetti e concorsi nell’atelier di cui è socio fondatore a Mendrisio.Il profondo legame con la cultura portoghese e i Maestri di architettura con i quali ha avuto l’opportunità di studiare e lavorare, la porta nel 2017 ad una collaborazione all’Accademia di Architettura di Mendrisio con Joao Nunes e Joao Gomes da Silva sia nel corso di progettazione sia nel corso teorico di tettonica del paesaggio.