Si svolgerà il prossimo 6 giugno a Matera, a partire dalle ore 17, nella Masseria del Pantaleone, la quinta edizione della Festa della Bruna dei bimbi. Una rappresentazione che sarà incentrata sulla cultura e sulle tradizioni di una festa ricca di storia, usi, momenti spirituali e festosi. L’iniziativa organizzata dalla cooperativa Il Puzzle e patrocinata da Regione Basilicata, Comune di Matera, Provincia di Matera, Camera di Commercio è stata presentata questa mattina.
Una manifestazione dedicata ai bambini dai 3 ai 5 anni che ripercorre in formato “ridotto” tutte le fasi della Festa più attesa dai materani.
“Il tema di questa edizione – afferma Don Vincenzo Di Lecce- è quello della Samaritana che ricalca il percorso che stiamo facendo sull’evangelizzazione”. Elena Mirimao che coordina la realizzazione del carro in scala, lungo quattro metri e largo 1,60, lo ha definito “Catechesi in movimento”. “L’incontro della samaritana è ricco di simboli. L’acqua del pozzo è simbolo di fede. Sulla parte anteriore e posteriore saranno raffigurati temi dell’evangelizzazione. La cupola rappresenta invece la Madonna dell’Idris. Il tutto reso con colori allegri e vivaci”.
L’assessore Comunale Flores Montemurro ha sottolineato che “E’ la prima festa dopo la nomina di Matera a Capitale della cultura 2019. È entusiasmante vedere i bambini che riproducono la Festa. Un modo per trasmettere i valori della Bruna in maniera ludica. Spero diventi una tradizione che si consolidi”.
“Questo anno la festa é più lunga -ha detto il Presidente del comitato della Bruna, Domenico Andrisani – con il pellegrinaggio del quadro nei rioni che avrà inizio il primo maggio. Il 27 di maggio premieremo poesie e quadretti dei bambini alla sala Levi di palazzo Lanfranchi. Un modo per affezionarli alla festa”.
Eustachio Martino, Vice Presidente della Cooperativa Il Puzzle ha annunciato la novità di questa edizione: la presenza delle bancarelle: “I bambini e le insegnanti stanno facendo dei manufatti che saranno venduti a prezzo simbolico. Il ricavato sarà donato alla Pediatria dell’ospedale di Matera”.
Il generale della Festa della Bruna, Angelo Raffaele Tataranni, ha ricordato che “Sin da piccolo anche nei vicinati dei Sassi facevamo la nostra Festa con le scope come cavallo e un asciugamano come mantello. Ora è tutto più organizzato ed è una bella iniziativa”.
Nulla sarà lasciato al caso nella Bruna dei bimbi, dalla processione dei pastori alla distruzione del carro in cartapesta. Saranno riproposte tutte le fasi salienti del giorno più lungo e atteso dai materani. Le luminarie faranno da cornice ad un appuntamento tanto atteso non solo dai bambini, ma anche dalle loro famiglie, dai devoti e dagli appassionati del 2 luglio.
A coordinare le attività, cominciate diversi mesi fa con prove e racconti sulle celebrazioni è l’insegnate Valeria Piscopiello.