Con 30mila presenze registrate in due serate, 20mila piatti a base di fagioli venduti e 1.400 litri di vino consumati, la 35esima edizione della Sagra del Fagiolo Igp di Sarconi ha segnato un nuovo record nella già lunga serie di successi che la contraddistingue. Ma c’è di più: tramite questo evento, Sarconi punta a diventare la “Capitale del gusto lucano”. Un traguardo prestigioso che donerebbe lustro alla sua tipicità e inserirebbe nel novero del paniere italiano una delle produzioni di maggior pregio dei nostri territori.
Per il presidente della Pro Loco Sarconi Egidio Lardo: “Le capacità tecniche organizzative della Pro Loco Sarconi e l’ampio riscontro turistico accertato da oltre un decennio della Sagra del Fagiolo, sono titoli inconfutabili per far entrare di diritto la manifestazione tra i grandi eventi della Regione Basilicata. Il connubio tra prodotto d’eccellenza e area naturalistica, supportati dal forte senso di appartenenza alla propria terra, spinge quasi 200 volontari a mettersi in gioco per animare e promuovere il proprio prodotto, paese e territorio. E’ doveroso ringraziare tutta la ‘famiglia’ Pro Loco Sarconi che ogni anno cresce integrando tra le proprie fila giovani assetati di giovialità, entusiasmo e identità sociale. Caratteri distintivi che le Pro Loco tutte si impegnano a trasferire e custodire anche nella quotidianità, non solo nelle settimane pre e post evento”. E i numeri sostanziano e confermano questo successo:
– Circa 30.000 presenze in due serate, il 50% turisti provenienti da altre aree regionali e fuori regione;
– Circa 20.000 i piatti di fagiolo venduti;
– 1400 litri di vino consumati;
– 1000 kg. di fagioli cucinati dai ristoranti;
– 700 i kg. di pasta cucinati;
– 220 i volontari coinvolti tra Pro Loco, Protezione Civile, Endas, Croce Rossa e PAM;
– 8 ristoranti, una pasticceria ed una gelateria coinvolti;
– 6 le varietà di fagiolo utilizzate: nasieddo rosso, ciuto, verdolino, tabacchino, tondino bianco, cannellino
Per il presidente del Consorzio di tutela del Fagiolo IGP di Sarconi Nicla Di Maria: “La sagra è stata un grande successo. Una grande affluenza di un pubblico attento e curioso ad assaggiare e degustare il nostro eccellente prodotto. Tanti piatti nuovi che hanno esaltato il gusto del fagiolo di Sarconi. Una sagra in cui bisogna puntare però sempre di più sul sapore della tradizione ed il gusto del territoriocercando di valorizzarli e promuoverli il più possibile. È uno degli eventi più importanti della Basilicatache da sempre, con enorme successo, porta un valore aggiunto al prodotto.Un prodotto che è frutto di molti sacrifici che gli agricoltori fanno da annied è soprattutto grazie a loro che si può realizzare un evento di tale portata”.
Per il sindaco di Sarconi Cesare Marte: “La Sagra del fagiolo rappresenta il fiore all’occhiello per il nostro paese, una comunità ed un territorio che puntano a fare della valorizzazione e promozione del proprio territorio e del proprio prodotto tipico, un punto di forza.
Risulta fondamentale per la nostra realtà, creare ed incentivare opportunità economiche complementari e di prospettiva rispetto all’attiva petrolifera, puntando sullo sviluppo di un’economia legata all’agricoltura e al turismo enogastronomico. I numeri di quest’anno dannoancora una volta ragione allo sforzo messo in campo nell’organizzazione di questo evento.Questo è il punto da cui partire per cercare di investire nella produzione del prodotto, puntando sul rilancio della tradizione e della cultura del nostro territorio, mettendola a disposizioni di flussi turistici che dimostrano sempre più un notevole interesse al turismo enogastronomico”.