Presentato questa mattina a Matera il progetto Wonder Grottole, un progetto di promozione dell’entroterra lucano promosso da Airbnb Italia, Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Wonder Grottole Italian Sabbatical. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato Matteo Frigerio, Country manager di Arbnb Italia, Chris Lehane, Responsabile Globale delle Politiche Pubbliche di Airbnb, Andrea Paoletti, Fondatore di Wonder Grottole, Mariangela Liantonio, Assessore al Turismo Comune di Matera e Paolo Verri, Direttore Generale della Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Wonder Grottole è una campagna di valorizzazione delle aree rurali della Basilicata che ha suscitato l’interesse di centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo.
La ricerca di 5 volontari pronti a trasferirsi per tre mesi nel borgo di Grottole ha fatto rapidamente il giro del mondo: 280.000 candidature ricevute in un mese, oltre 1500 articoli sulla stampa internazionale e centinaia di migliaia di visualizzazioni sui social network. È l’effetto Italian Sabbatical, un’iniziativa ideata da Airbnb e realizzata con l’impresa sociale Wonder Grottole, nata con l’obiettivo di riabitare il centro storico del borgo. Italian Sabbatical inaugura una serie di iniziative a supporto del Sud Italia presentate dai vertici della società in visita in Basilicata e incentrate sul turismo esperienziale.
L’iniziativa Italian Sabbatical, ideata da Airbnb e promossa dalla onlus Wonder Grottole, offrirà la possibilità di trasferirsi tre mesi, diventando volontari per l’associazione impegnata a rilanciare un centro storico bellissimo ma che conta purtroppo solo 300 abitanti. Ad essere scelti per la loro motivazione a intraprendere il viaggio e per la loro disponibilità a condividere le proprie capacità professionali dopo una dura selezione sono stati 5 volontari (3 uomini e 2 donne) con esperienze diverse.
Chris Lehane, Responsabile Globale delle Politiche Pubbliche Airbnb, a Matera per presentare il progetto, ha commentato: “Il successo di questo progetto dimostra quanto le aree rurali del Sud Italia rappresentino una destinazione da sogno per i viaggiatori internazionali, alla ricerca di esperienze di viaggio autentiche e lontane dal turismo di massa. Per Airbnb puntare sul Sud Italia significa contribuire a liberare questo potenziale inespresso puntando sulla formazione, sulla valorizzazione del territorio e sulla collaborazione con istituzioni ed enti locali”.
L’impegno nella formazione è parte integrante della partnership stretta con Fondazione Matera-Basilicata 2019 che prevede l’inaugurazione, il 30 maggio, della prima Accademia sul Turismo Esperienziale. Nata in collaborazione con Destination Makers, la Matera 2019 Experience Academy ha già ricevuto oltre 200 candidature da parte di professionisti e non desiderosi di scoprire come trasformare un’attività, una passione o una vocazione in un’Esperienza da offrire ai viaggiatori per trasformarli da semplici turisti a cittadini temporanei del territorio.
“Insieme a Airbnb – ha spiegato Paolo Verri, Direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019 – implementeremo il nostro progetto sulla cittadinanza temporanea, un concetto che è stato ormai acquisito e inserito all’interno del piano strategico del turismo nazionale e che è diventato centrale nella pianificazione turistica europea. Intendiamo fare di Matera non solo un luogo di visita ma anche di incontro e di dialogo, di confronto tra i cittadini che la abitano sempre e quelli che la scelgono come spazio temporaneo. Gli ospiti della Capitale Europea della Cultura non solo abiteranno case che potrebbero essere le loro, ma per qualche giorno o anche di più saranno abitanti veri della città, facendo esperienze inusuali legate alle storie vere dei materani, campioni di accoglienza”.
L’importanza del turismo esperienziale è confermata dai dati Airbnb che vedono l’Italia come primo mercato in Europa per numero di prenotazioni di Esperienze, secondo al mondo solo agli Stati Uniti. In Italia attualmente sono presenti sulla piattaforma oltre 3.700 Esperienze offerte da locali, un terzo delle quali nel Sud Italia.
“Il Sud Italia ha una ricchezza di tradizioni culturali incredibili alle quali ogni viaggiatore straniero sogna di avere accesso. Valorizzare il Sud vuole dire innanzitutto dare consapevolezza ai locali di questo patrimonio e trasformarlo in un’opportunità di sviluppo economico, utilizzando la tecnologia per renderlo facilmente accessibile a un pubblico sempre più ampio. I risultati al momento sono molto incoraggianti, basti pensare che in Italia 1 Esperienza su 3 è al Sud. La Sicilia è il nostro terzo mercato per le Esperienze e in Basilicata, grazie alla collaborazione con Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Wonder Grottole, nell’ultimo anno stiamo crescendo a doppia cifra”, ha spiegato Lehane.
L’impegno di Airbnb per il Sud Italia si concretizza anche in una sempre più intensa collaborazione con le amministrazioni locali: a partire da maggio anche Lecce e Catania si sono aggiunta alla lista delle oltre 20 città d’arte in cui Airbnb raccoglie e riversa la tassa di soggiorno; a Palermo, proprio la raccolta dell’imposta è stata l’occasione per organizzare un innovativo progetto di economia partecipativa in collaborazione con i cittadini dei quartieri periferici di Danisinni e Ballarò.
Lasciare la vita di tutti i giorni, fare le valigie e partire per un periodo sabbatico alla volta di un piccolo borgo della Basilicata: sono state oltre 280.000 le persone che, da tutto il mondo, si sono candidate per l’Italian Sabbatical, il progetto di volontariato ideato da Airbnb e promosso dalla onlus Wonder Grottole per aiutare la comunità di Grottole a salvare il borgo dallo spopolamento.
Ma chi sono i 5 volontari che effettivamente partiranno per questa avventura e cambieranno la propria vita (almeno per 3 mesi)?
Selezionati tra centinaia di migliaia di candidati per la loro motivazione e per la disponibilità a mettere le proprie capacità professionali a servizio della comunità locale, ad arrivare nel borgo di Grottole il prossimo 5 giugno saranno:
Helena Warren, 45 anni, guida culturale canadese nata e cresciuta in una yurta, che oggi organizza esperienze di Tango per i turisti in Argentina.
Pablo Colangelo, 35 anni, ingegnere informatico di origini italiane ma nato e cresciuto a Buenos Aires, alla sua prima esperienza di vita fuori dalla città.
Anne Tachado, 24 anni, fotografa filippina con molte esperienze di volontariato alle spalle e una laurea in agraria conseguite Melbourne, dove vive da quando aveva 17 anni.
Remo Sciubba, 62 anni, ex project manager con origini abruzzesi che ha scoperto una passione per l’insegnamento delle lingue straniere.
Darrell Pistone, 61 anni, ex pompiere di New York, che ha scoperto solo recentemente di avere dei nonni originari proprio di Grottole.
Tra i paesi in cui l’iniziativa ha riscosso più successo ci sono Stati Uniti, Argentina, Messico, India e Canada. Numerosi i candidati con origini italiane (13%) spinti dal desiderio di ritrovare le loro radici, ma anche molti candidati motivati semplicemente da un sincero desiderio di aiutare il borgo (16%), scoprire una vita a contatto con la natura (8%) o dalla voglia di staccare la spina (19%).
Grazie al progetto Italian Sabbatical i volontari – scelti per la loro motivazione e per la disponibilità a mettere le proprie capacità professionali a servizio della comunità – riceveranno da parte dei cittadini di Grottole una formazione completa sulla cultura italiana, che comprenderà lezioni di cucina, lingua e cultura locale. Dopo il primo mese di ambientamento, i volontari saranno pronti a supportare gli abitanti nella creazione di Esperienze Airbnb e nella riqualificazione di spazi inutilizzati – come il Community Center e l’orto comune – con l’obiettivo di ospitare nel borgo viaggiatori da tutto il mondo. – www.italiansabbatical.com
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)