Monsignon Pino Caiazzo, calabrese originario di Isola Capo Rizzuto e Arcivescovo della Diocesi di Matera-Irsina dal 2016, saluta con entusiasmo il ritorno della sua squadra del cuore, il Crotone, in serie A. Di seguito l’intervento in esclusiva per SassiLive.
Mi è stato chiesto un commento a caldo sul ritorno in serie A del Crotone. Il mio vuole essere un dire certamente da tifoso. Aggiungo: anche una riflessione che sia da stimolo per una ricaduta positiva sulla città e sull’intero territorio.
Una città in festa!
Per una piccola città della Calabria, come Crotone, aver raggiunto per la seconda volta, nel giro di una paio d’anni, la promozione in serie A, è motivo d’orgoglio ma soprattutto, in un momento difficile e sofferto, qual è quello presente, impegno per saper guardare avanti con l’entusiasmo tipico del tifoso che si lascia contagiare e contagia.
Anch’io ho seguito la diretta su Rai Sport della partita con il Livorno. Come me, ne sono certo, tutti i crotonesi presenti in ogni parte del mondo, ma anche tanti materani hanno tifato per questa meravigliosa squadra. Una partita senza storia, nonostante il bellissimo gol iniziale degli avversari. Ma si capiva che di fronte ai giovani entusiasti ma inesperti del Livorno c’era una corazzata chiamata Crotone!
Da questo entusiasmo dobbiamo imparare che è possibile raggiungere determinati traguardi in tutti i campi.
Siamo da serie A se, mettendo le forze insieme, crederemo nel progettare, con fatica e sacrifici, investendo sulle migliori energie professionali che si mettano a disposizione dell’intera collettività.
Siamo da serie A se la smetteremo di piangersi addosso e crederemo nelle nostre potenzialità.
Siamo da serie A se ci svestiremo di quel vittimismo che ci fa sfociare nel pessimismo e nella rassegnazione.
Siamo da serie A se ogni giorno saremo capaci di allenarci per vincere sul campo la nostra partita della legalità, dicendo no ad ogni forma di violenza, di ricatto, di ritorsione: dicendo no a quella cultura mafiosa che ci mette paura, ci terrorizza e penalizza.
Una provincia in festa!
Tutto il marchesato è in festa! Dalle spiagge dorate del mare, con le sue scogliere e baie uniche, con acqua cristallina e trasparente, alle cime dei monti della Sila verdi e lussureggianti, ai suoi laghi. Tutti gli abitanti a sventolare la bandiera rosso/blu!
E’ il tempo di sventolare la bandiera della vittoria che significa rinascita di un territorio troppo spesso mortificato e additato in negativo.
E’ il tempo di sventolare la bandiera della vittoria per dire che la risurrezione è possibile per alzarsi e camminare per le strade del nostro territorio, orgogliosi di essere figli di questa terra e desiderosi di mostrare la bellezza di quello che siamo e che abbiamo dentro.
La Calabria è in festa!
Ma la Calabria intera è in festa! La promozione in serie A del Crotone diventa uno stimolo per l’intera Regione a credere che i sogni possono diventare realtà.
Saremo in festa se vinceremo la tentazione del provincialismo mettendo da parte comportamenti e modi di ragionare che guardano interessi personali o di parte.
Saremo in festa come Regione se, nonostante gli inevitabili sfottò sportivi, torneremo a sentirci figli della stessa terra desiderando il bene comune.
Saremo in festa come Regione se crederemo che da Crotone, così come da ogni altra parte di questa Regione, continueranno a venire stimoli e proposte da sposare ammainando bandiere particolari e facendo sventolare quella della promozione della dignità di ogni persona,affinchè i nostri giovani abbiano un lavoro che permetta loro di investire in progetti seri e duraturi.
L’Italia è in festa!
Dopo il Benevento anche il Crotone è approdato nel massimo campionato di calcio rafforzando la presenza del Sud. La nostra è una festa vera perche rompe anche i confini regionali. Siamo un unico corpo dell’unica nazione. Il Covid 19 ci ha insegnato che si vince ogni tipo di virus se continueremo ad essere capaci di stare tutti sulla stessa barca e remare insieme verso la stessa direzione. I calciatori del Crotone hanno un respiro nazionale e internazionale eppure tutti orgogliosi di far parte di questa squadra, incominciando dall’allenatore e dallo staff tecnico.
Lo Sport è in festa!
Lo sport, per le emozioni che riesce a trasmettere, è contagioso in modo straordinario ed è infesta per la promozione in serie A del Crotone. E’ una gioia che si respira nell’aria!E’ stato così la prima volta e soprattutto quando tutta Italia e lo sport italiano hanno tifato Crotone nella sua famosa galoppata verso la salvezza.
Gustiamoci questo momento così bello ma tendiamo lo sguardo verso altri orizzonti da scrutare, altri traguardi da tagliare, altre mete da raggiungere.
Grazie Crotone! Grazie Crotone Calcio! Grazie a voi che ci avete creduto, che ci credete e continuerete a crederci.
Vi abbraccio e benedico.
✠Don Pino