Il futuro del giornalismo nell’era dell’intelligenza artificiale”. E’ il tema del convegno organizzato nel pomeriggio a Matera nella sala convegni dell’OpenSpace Apt Basilicata dall’Assostampa Basilicata per celebrare i 30 anni di attività.
Le nuove tecnologie, in particolare l’intelligenza artificiale, impattano in modo significativo su tanti settori. Quello dell’informazione non ne è esente. Si possono spalancare nuove opportunità, ma al contempo i rischi dell’automazione dei processi editoriali, della generazione automatica di contenuti, della qualità e dell’originalità delle produzioni sollevano interrogativi e determinano un’evoluzione del ruolo del giornalista su cui l’iniziativa vuole riflettere.
Il tema è stato affrontato da Giuseppe Colangelo, docente all’Unibas e alla Luiss di Roma ed esperto in materia di intelligenza artificiale. All’evento, coordinato dalla giornalista dell’HuffPost Federica Olivo, sono intervenuti presidente Fnsi, Vittorio Di Trapani e la segretaria generale Fnsi, Alessandra Costante. Ha portato la sua testimonianza anche il primo presidente dell’Associazione della Stampa di Basilicata Renato Cantore.
A seguire sono intervenuti il presidente dell’Assostampa di Basilicata, Angelo Oliveto e il presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Basilicata, Mario Restaino. Ha concluso i lavori con un video-messaggio Alberto Barachini, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’informazione e all’editoria.
Sono intervenuti con un video-messaggio per un saluto istituzionale il presidente della Regione Vito Bardi e in sala il consigliere comunale di Matera Nicola Stifano, il presidente dell’APT Basilicata Antonio Nicoletti e il vicepresidente della Bcc Basilicata Vito Inglese.
Il sottosegretario all’Editoria, Alberto Barachini, nel suo video messaggio ha dichiarato: “La chiusura di tutte le redazioni decentrate della Gazzetta del Mezzogiorno, riaperte solo nel febbraio del 2022, e il conseguente licenziamento collettivo di 47 giornalisti tra Puglia e Basilicata non è un momento facile per celebrare i 30 anni dell’Associazione della Stampa di Basilicata. Il mio auspicio, come ho detto ieri agli editori, è che sia possibile rivedere il piano esuberi valutando misure alternative ai licenziamenti”.
Bardi: per il giornalismo serve una risposta transnazionale
“La guerra a Gaza ci ha mostrato come le fake news, la disinformazione corrono veloci, anche troppo. La disinformazione è sempre esistita, anche nel mondo analogico di prima: i regimi totalitari ne hanno fatto un elemento costitutivo, ma i pericoli descritti da Orwell nel famoso libro ‘1984’ oggi fanno sorridere. Il mondo del giornalismo oggi deve affrontare nuove sfide e nuovi rischi: l’intelligenza artificiale rischia di rendere ‘obsoleto’ il mestiere, un termine orribile, quello dell’obsolescenza, che si applica ai prodotti e oggi anche alle persone, ai mestieri, alle professioni”.
È quanto ha detto oggi il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, durante un videomessaggio di saluto al convegno sul futuro del giornalismo nell’era dell’intelligenza artificiale, organizzato a Matera per i trent’anni dell’Assostampa Basilicata.
“I pericoli per questa professione meritano certamente una risposta transnazionale- ha aggiunto Bardi. Il singolo paese da solo può poco. Riguardo a questo affascinante tema e sicuramente il sottosegretario Barachini saprà dare un contributo molto importante a conclusione del vostro dibattito, perché il governo ha già messo al centro della propria attenzione i rischi e le opportunità dell’intelligenza artificiale e del suo rapporto con il corretto modo di fare informazione. Per quanto di mia competenza- ha aggiunto Bardi – posso solo ricordare che è attualmente aperto il bando regionale sull’editoria, in applicazione di una legge voluta dalla mia giunta regionale e poi votata all’unanimità dal consiglio regionale. La Basilicata non aveva questa norma, e adesso ce l’ha. L’abbiamo condivisa con Assostampa e ordine dei giornalisti, in una logica di leale collaborazione. Si poteva fare meglio, soprattutto per quanto riguarda la dotazione finanziaria, ma sarà mia cura fare un incontro con tutti voi alla scadenza del bando, in modo da avere dei dati oggettivi di riferimento per capire dove e come migliorare la norma e il relativo bando”.
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)