Candidare il brand “Costa ionica lucana” a capitale europea della cultura. E’ la proposta lanciata questa sera in occasione dell’11^ edizione del Premio Heraclea in piazza Chonia, sul lungomare destro di Policoro. Un evento concluso con il live del cantautore fiorentino Marco Masini e organizzato dall’associazione Lucania Storica-Novitalia,guidata dal presidente Francesco Calderaro con il prezioso contributo dello scenografo di fama internazionale Mario Carlo Garrambone, ideatore del Premio Heraclea e direttore artistico della maniifestazione.
Dopo due anni di “esilio dorato” al Danaide Resort di Scanzano jonico, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria Covid, quest’anno il Premio Heraclea, affidato ancora una volta alla conduzione di Savino Zaba, si è riappropriato della sua storica location.
Il premio Heraclea, nato da un format ideato dallo scenografo Mario Carlo Garrambone, con la presidenza onorario del compianto giornalista Rocco Brancati, anche quest’anno ha celebrato le eccellenze della Basilicata, personaggi lucani che si sono particolarmente distinti in vari campi, dall’imprenditoria alla medicina, dal mondo dello spettacolo al giornalismo.
Hanno ricevuto quest’anno l’ambito riconoscimento la scrittrice Mariolina Venezia (il successo di Imma Tataranni è tutto suo), la giornalista di Raitre Tatiana Lisanti, la cantante di tango argentino Donatella Alamprese, il biologo-ricercatore genetista Domenico Dell’Edera, l’orafa Manuela Telesca e gli imprenditori Angelo Chiorazzo (Auxilium), Francesco Vena (Lucano 1884), Massimo De Salvo (presidente Confapi Matera) e Nicola Rubolino (Cosmet Infissi).
Premio speciale della Commissione europea Italia assegnato al giornalista Antonio Preziosi.
Oltre alla consegna dei prestigiosi riconoscimenti, anche quest’anno realizzati dal noto orafo Michele Affidato, nel corso dello show sono stati offerti al pubblico alcuni momenti di intrattenimento: musica live con Madloco, Mirko Gisonte e Pietro Cirillo, il cabaret con l’attore comico bernaldese Dino Paradiso e presentazione del profumo “Heraclea” realizzato dalla grassanese Carmelina Guastamacchia mentre il mini-concerto di Marco Masini ha concluso il Premio Heraclea 2022.
Michele Capolupo
Si è svolta nella serata di domenica 21 agosto sul lungomare di Policoro (Matera) l’11^ edizione del Premio Heraclea, l’ambito riconoscimento che celebra le eccellenze della Basilicata e le personalità lucane che durante l’anno si sono distinte nei vari campi dell’imprenditoria, medicina, giornalismo e spettacolo contribuendo alla valorizzazione e promozione della loro terra d’origine.
Tra le personalità emerse per il loro impegno c’è anche il CEO di Lucano 1894 Francesco Vena, premiato nella categoria dei giovani imprenditori “collaborando in modo strategico alla promozione dell’intera Basilicata: un vero lucano doc da sempre legato alla sua terra d’origine” – emerge nelle motivazioni del premio. “Amministratore delegato di Amaro Lucano, rappresenta la quarta generazione di conduzione familiare di un marchio che ha quasi 130 anni di storia. Azienda di successo, nata dall’ingegno e dall’intuizione del cavalier Pasquale, suo bisnonno, figura celebrata in un libro dal titolo “Cosa vuoi di più dalla vita? Amaro lucano: storia di un’Italia dal bicchiere mezzo pieno”.
Premio Heraclea, ideato dallo scenografo lucano Mario Carlo Garrambone, è organizzato dall’Associazione Lucania Storica Novitalia, presieduta da Francesco Calderaro.
La fotogallery della cerimonia per il Premio Heraclea 2022