Il monologo “Il mito dell’artista bohémien: da Raffaello a Caspar David Friedrich, da Modigliani a Andy Warhol e David Bowie”, a cura di Edoardo Delle Donne, con l’accompagnamento musicale dell’arpista Linda Contini, ha inaugurato questa sera nel cortile dell’ex ospedale San Rocco a Matera la terza edizione del Piccolo Festival delle Arti, la rassegna organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta, in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera, la Provincia di Matera ed il Comune di Guardia Perticara, il patrocinio della Regione Basilicata e del Comune di Matera ed il sostegno di Total Energies Italia Ep.
Edoardo Delle Donne ha dichiarato: “Nell’800 l’artista diventa interprete di quel mito, borghese e romantico, del bohémien estraneo alle convenzioni sociali, mentre la creazione artistica assurge a manifestazione estrema di individualismo. Tale convinzione si radicherà in maniera così decisiva nell’immaginario collettivo da essere proiettata anche su artisti di epoche molto distanti dall’Europa del ‘fin de siècle’. A facilitare una simile trasposizione contribuirà la circostanza che la figura dell’artista ribelle, oltre ad operare come utile grimaldello per una narrazione evoluzionista, può essere ritrovata ben più indietro del XIX secolo, se ci si concentra sulla biografia degli autori. sulle arti e la comunicazione e il loro fondamentale rapporto con le nuove generazioni”.
La fotogallery del monologo di Edoardo Delle Donne (foto www.SassiLive.it)