L’IIS Fermi di Policoro sarà per quattro giorni il centro d’Italia per docenti, studiosi e appassionati di Fisica. Da ogni parte d’Italia giungeranno esperti e insegnanti per il corso dal titolo “Il Nucleo: da Rutherford ai Quark, via Los Alamos”, in programma dal 19 al 23 febbraio prossimo.
Insegnanti e studiosi giungeranno da Bologna, Imola, Palermo, Torino, Belluno, Treviso, dalla Sardegna e da molti altri centri.Polo d’attrazione sarà il Corso di Formazione promosso dalla Scuola di Storia della Fisica, Associazione per l’insegnamento della Fisica.
Per quattro giorni i docenti saranno impegnati in una full immersion di conferenze con autorevoli studiosi delle principali università italiane.
Nella mattinata del 19 febbraio apertura affidata a Nadia Robotti, Università di Genova, che parlerà di “Rutherford”. A seguire il professor Biagio Buonaura, membro del Gruppo di Storia della Fisica (GSdF), sultema “Chadwick e dintorni, dal neutrone al neutrino”.
Il territorio e le sue risorse saranno centrali per l’iniziativa. Sempre per il 19 è infatti prevista, tra le altre cose, una visita presso il Centro Itrec di Trisaia, che sul tema può vantare un importante know how.
Per il 20 altre importanti conferenze: “Fermi e Yukawa”, a cura di Francesco Guerra, Università La Sapienza di Roma; Il nucleo e le stelle, a cura di Luisa Bonolis, Max-Planck-Institut für Wissenschaftsgeschichte, Berlino.A seguire Nicola Cavallo, Università della Basilicata, su “Il nucleo e i quark”.
Nella mattinata del 21 primo intervento di Edoardo Petagna, Sogin ITREC – Trisaia, sulla “Radioattività naturale”; a seguire Alberto Amedeo Poggi, GSdF-Ferrara, sul tema “Il nucleo e le sorgenti di energia”.
Per il 22 sono previsti gli interventi di Achille Cristallini, GSdF-Bologna, su “Il nucleo e le armi”; a seguire Maria Pia Morigi, Università di Bologna, su “Il nucleo e la medicina”. Nella mattinata del 23 chiusura con il report dei gruppi di lavoro eun momento di discussione plenaria.
Gli incontri saranno riservati ai corsisti, la sessione pomeridiana del 22 sarà invece aperta al pubblico.
L’attività si articolerà in gruppi di lavoro tematici. Non mancheranno, inoltre, momenti di relax e occasioni per la conoscenza del territorio: previste, tra le altre cose, visite guidate al Museo della Siritide, a Matera, Rocca Imperiale e Pisticci.
Il corso vuole essere approfondimento sulla nascita e lo sviluppo delle teorie del Nucleo e sulle loro relazioni con svariati aspetti della società. E’ importante sia da un punto di vista disciplinare sia ai fini di una migliore comprensione delle dinamiche che legano ricerca scientifica e contesto sociale. E’ rivolto agli insegnanti di fisica e di matematica delle scuole secondarie, agli studenti universitari e ai dottorandi interessati, e più in generale ai cultori delle discipline scienti- fiche.
L’ospitalità a Policoro è stata curata dall’insegnante del Fermi Pompea Lopatriello. “Con l’iniziativa – ha detto il Dirigente Scolastico, professoressa Giovanna Tarantino – abbiamo voluto onorare al meglio i 50 anni di questa scuola, che quest’anno celebra il suo cinquantesimo compleanno. Abbiamo deciso di farlo non solo con momenti celebrativi, ma con momenti formativi che richiamassero l’indirizzo di studi e il grande scienziato al quale la scuola è intitolata”.