Immersi nella natura per 4 giorni. Lontani da ogni forma di tecnologia e dal contatto con il mondo esterno. Ogni squadra potrà contare solo sulle proprie forze e capacità per ottenere la vittoria nelle singole sfide e di conseguenza il primato.
La prima edizione de “il Palio del Drago” è pronta per iniziare un lungo viaggio che farà riscoprire la voglia di immergersi in un’epoca ormai lontana, il medioevo.
Emanuele Asprella attore che in questa edizione de “il Palio del Drago” vestirà i panni del presentatore dichiara: “Durante questo evento io sarò il presentatore, il cantastorie, il giullare di corte, colui che cercherà di suscitare entusiasmo e che coinvolgerà il più possibile anche il pubblico oltre ai protagonisti, i concorrenti.
Penso che questa sia una grande idea e un’importante opportunità sia per chi organizza che per chi partecipa.
Pensare, credere e immedesimarsi in quella che era la mentalità e il modo di vivere di un tempo che ormai non c’e più, il medioevo.
Quell’epoca definita come il “periodo oscuro”, ma io credo che sia molto affascinante tenendo conto di tutte le sue controversie ed esagerazioni.
Credo anche che sia una fondamentale opportunità per la Basilicata e per i lucani.
Anche attraverso questa via si può far sentire alle nuove generazioni quello che è il vero spirito di appartenenza a questa terra, un valore che è andato via via perdendosi con il passare del tempo.
La Basilicata è la Regione dalle mille contraddizioni e sfaccettature, Il Palio del Drago è un’occasione buona per far capire che la popolazione è attiva ed ha tanta voglia di fare.
Questa è solo una piccola goccia che però crea tanto entusiasmo e desiderio di mettersi alla prova.”