Sii è conclusa a Rocca Imperiale la 11^ edizione del concorso internazionale di Poesia il Federiciano che ha visto la partecipazione di oltre 2500 poeti nella fase iniziale.
Nella splendida cornice della Rocca i poeti finalisti, con l’ascolto attento del poeta Giuseppi Aletti organizzatore del festival e di Davide Rondoni, poeta, scrittore e drammaturgo, hanno declamato le proprie poesie che saranno pubblicata in una specifica raccolta, dopo lo svelamento della poesia vincitrice “Madre” di Paola Mara de Maestris che è stata riprodotta su una stela di ceramica maiolicata.
Successo delle tante attività messe in campo con la partecipazione di Gianluca Grignani, di Alessandro Quasimodo, di Alessandro Haber, di Antonella Ruggero, Mogol e il concerto finale della cover band di Rino Gaetano.
Apprezzata la lirica di Cascini per l’originalità del testo: la gelosia che in questa lirica è candida nella sua raccolta “il Girotondo tra primina e buona scuola nella Lucania edito da Monetti” era blu riferita alla gelosia del mar jonico della Basilicata.
Il poeta lucano, nella sua presentazione, ha dichiarato le precedenti esperienze professionali di psicologo e dirigente scolastico ed ha anche sottolineato il piacere di vivere in provincia di Potenza a Castelsaraceno suggestiva finestra, custodita tra la Val D’agri e il Pollino ed ha sottolineato,infine, che il tratto che traduce l’emozione di fianco al testo della poesia è di Antonio Dimasi e che l’occasione dell’incontro ha stimolato nuovi rapporti tra poeti giovani, meno giovani provenienti addirittura da fuori Italia.