Sabato 30 aprile 2016 a partire dalle ore 10:30 presso la sala convegni dell’hotel San Domenico a a Matera Il Quotidiano del Sud organizza un incontro-dibattito sui nuovi media e sul mondo dell’informazione che corre sempre più online. Inoltre saranno presentate le nuove iniziative editoriali della testa.
Nel corso dell’incontro saranno illustrate le finalità dell’iQ Club, una iniziativa che ruota prima di tutto sulla scelta di sperimentare una crescente interattività tra lettori e redazioni del Quotidiano. All’incontro prenderanno parte i vertici dell’iQ Club e del Quotidiano del Sud; parteciperà Francesca Brienza, conduttrice e giornalista televisiva, che porterà una testimonianza a proposito del rapporto tra nuovi mezzi di comunicazione e diffusione dell’informazione.
L’idea di alimentare un dibattito tra giornalisti e “amici del Quotidiano” troverà da subito concretezza in una sorta di salotto virtuale pensato all’interno del sito del club, nell’area riservata ai soci (il sito è già attivo all’indirizzo www.iqclub.it). Un giornalista del Quotidiano lancerà ogni giorno con un breve videomessaggio il tema del giorno e su questo i soci-amici del
Quotidiano si confronteranno tra loro e con la redazione. Questa è solo la prima delle iniziative concrete finalizzate a rendere il lettore protagonista dell’informazione e della riflessione relative in particolare al territorio a cui il Quotidiano è legato, considerando, peraltro, che i temi oggetto di dibattito possano – e in talune circostanze debbano – essere di carattere nazionale. Ci piace pensare che un dibattito vero, autentico, possa aiutare tutti a condividere modi di pensare, modi di vivere. Le tecnologie oggi ce ne offrono la possibilità. Ovviamente, proprio nell’ottica di un lettore-protagonista, pezzi di dibattito troveranno posto sugli spazi più tradizionali del Quotidiano, ovvero sulle pagine delle edizioni cartacee e sul sito web. Inoltre, la volontà di un rapporto interattivo con i lettori-amici del Quotidiano darà loro la possibilità di inviare attraverso canali diretti alle redazioni del giornale video, racconti e testimonianze di fatti vissuti, diventando “cronisti” e con ciò “protagonisti” nel racconto del proprio territorio.
