Si è svolto questa mattina nella Sala Ratzinger adiacente alla parrocchia Sant’Agnese nel rione Agna a Matera il convegno “Il Regio Cammino di Matera” organizzato dai Lions Zona 18. Al centro del dibattito la via del grano, che fa riferimento alla riscoperta e valorizzazione di una antica infrastruttura stradale di fine 1700, “Il Regio Cammino di Matera”.
Il service di questa mattina ha coinvolto tutti i Club Lions della Zona 18 della 8^ Circoscrizione (Basilicata) del Distretto Lions 108YA (Campania, Basilicata, Calabria). I club interessati sono quelli di Matera Host, Vulture, Genzano di Lucania Alto Bradano, Melfi, Matera Città dei Sassi e Club Satellite Federico II.
“Il Regio Cammino di Matera” metteva in collegamento le aree da sempre vocate alla produzione di grano delle Puglie e della Lucania con le aree di prima produzione di pasta di tipo semindustriale situate in Campania. Partiva dal palazzo Reale di Napoli per arrivare a Melfi, passando per Eboli. A Melfi incrociava le vecchie vie di comunicazione rispettivamente in direzione di Matera e di Foggia, i luoghi maggiormente vocati alle produzioni cerealicole.
Dopo i saluti dei presidenti dei Lions Club in sede Ernesto Brando Matera – Matera Host e Imma Brucoli – Matera Città dei Sassi, della Zona 18 Donato Festino e dell’8^ Circoscrizione Sonia Maugeri, i lavori sono stati introdotti Giuseppe Montanarella, presidente del Club Vulture che è capofila del Service.
A seguire gli interventi di Damiano Faccenda che relazionerà dal punto di vista storico-culturale sulla strada “Il Regio Cammino di Matera” spiegando l’origine ed il vecchio percorso, di Andrea Di Benedetto, agronomo micologo, che tratterà il tema degli effetti del Fusarium sulle coltivazioni cerealicole e di Alberto Ritieni, ordinario di chimica degli alimenti presso l’Università degli studi Federico II di Napoli, il quale relazionerà sulla qualità del grano prodotto nei nostri territori.
Ha concluso i lavori il Governatore del Distretto 108YA Franco Scarpino.
L’obiettivo del service è stato quello di riscoprire un’importante arteria di comunicazione commerciale, ma anche di definire dal punto di vista scientifico tutte le positività del nostro grano, dei suoi prodotti e del nostro territorio. Ulteriore obiettivo del service è farne oggetto di ulteriori sviluppi a livello distrettuale Lions in maniera da collegare il presente service all’altro già operativo “Adottiamo la via Annia Popilia” che già sta producendo i suoi effetti positivi, sotto il punto di vista socio-economico ed anche turistico, nei territori in cui si snoda appunto la predetta via romana (Campania, Basilicata Calabria). Ed infine ultimo obiettivo è quello di recuperare fondi sia pubblici che privati per restaurare l’Epitaffio che ricorda la strada e che trovasi ad Eboli.
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)