Il senso della vita e Geometrie: sono questi i nuovi appuntamenti in programma per la rassegna MateraFotografia. Riportiamo di seguito le informazioni utili per visitarle.
Il senso della vita è una mostra con foto di Roberta Di Pede e Francesco Rizzi. Sarà inaugurata venerdì 16 agosto 2013 presso “Il Mosto” in via Ridola a Matera alle 19,30 e resterà aperta fino al 29 agosto 2013.
Questa mostra fotografica nasce dal desiderio di rappresentare ciò che per noi, Francesco e Roberta, dà valore e completezza all’umanità; questo è il titolo che abbiamo scelto di darle, con la speranza che possa trasmettervi le stesse emozioni che abbiamo vissuto noi.
Il Senso della Vita lo si può cercare nei sogni, nei viaggi, nella speranza o anche nel desiderio di raggiungere la pienezza e la consapevolezza di chi noi siamo. La sua scoperta è un viaggio verso noi stessi, un viaggio che noi abbiamo intrapreso, una strada che siamo riusciti a percorrere e condividere fino ad arrivare a capire che la vera meraviglia si trova in ogni istante, sorriso, abbraccio…in ogni singolo battito di cuore e in una mano posata su di un grembo ricco di attese. La nostra speranza è che questa serie di scatti vi possano rendere partecipi di queste forti emozioni.
Geometrie e l’attimo sono due mostre a cura degli allievi e degli allievi giovanissimi del corso di fotografia. La mostra Geometrie sarà inaugurata sabato 17 agosto presso l’Atrio in via San Biagio a Matera alle ore 19,30 e resterà aperta fino al 29 agosto 2013.
La mostra Geometrie è realizzata dagli allievi edel corso base di fotografia. Il tema abbraccia un ampio spettro di immagini che raccontano di architettura, paesaggio, luci, forme e colori, in cui ciascuno ha dato una personale interpretazione della realtà mettendoci le proprie emozioni e la propria sensibilità. Il risultato sono state immagini molto diverse fra loro ma tutte legate dal filo conduttore del tema proposto a dimostrazione che ognuno di noi vede il mondo coi propri occhi.
Per la mostra “L’attimo” il tema assegnato agli allievi giovanissimi del corso base di fotografia li ha visti impegnati nella realizzazione di scatti che rappresentano “l’attimo”. Si dice che la fotografia congela l’istante. L’istante può durare un millesimo di secondo, un secondo o svariate decine di secondi. A loro la scelta di quanto doveva durare questo istante, e i risultati ottenuti, sono stati fortemente influenzati da queste loro scelte. Tutti alla loro prima esperienza, ma accomunati da entusiasmo e da voglia di fare e capire l’universo di cui siamo parte.
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