Anche quest’anno, con il patrocinio della Commissione nazionale italiana per l’Unesco, il 21 marzo I Parchi Letterari celebrano la Giornata mondiale della Poesia indetta dall’Unesco e la Giornata internazionale delle Foreste promossa dalle Nazioni Unite con letture, laboratori, incontri, percorsi naturalistici e letterari, case museo, mostre e articoli che riuniscono nei primi giorni di primavera i temi del viaggio, della letteratura e dell’ambiente. Un modo per celebrare insieme il paesaggio in un lungo percorso naturale e poetico ispirato alla “Cultura delle Comunità” delle Riserve Culturali ideate con il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri (C.U.F.A.).
Il 22 marzo, Giornata mondiale dell’Acqua, è inoltre l’occasione per sostenere i principi che rientrano nel Manifesto: 2021 – 2030 “Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile che abbiamo firmato con entusiasmo.
Appuntamenti cui siamo particolarmente legati ricordando l’impegno quotidiano di Parchi, riserve e oasi naturali, delle Pro Loco, delle Associazioni, dei piccoli imprenditori e soprattutto delle Comunità che ci ospitano.
Gli incontri, le letture, i laboratori, le visite, le iniziative con le scuole e le Università, saranno accompagnati anche in questa edizione da articoli ricchi di emozioni e idee di viaggio che si aggiungono ai percorsi naturalistici e letterari nei Parchi e nelle Riserve naturali.
Il paesaggio altro non è che la rappresentazione materiale e visibile della patria, coi suoi caratteri fisici particolari (…), con gli aspetti molteplici e vari del suo suolo, quali si sono formati e son pervenuti a noi attraverso la lenta successione dei secoli. Benedetto Croce
La consapevolezza da parte di una Comunità del proprio patrimonio materiale e immateriale, della storia, delle tradizioni è fondamentale nel lavoro di tutela e salvaguardia del patrimonio paesaggistico. Ogni giorno lavoriamo affinché residenti e il viaggiatori dispongano di una chiave di lettura che stimoli la visita di luoghi altrimenti considerati solo per il loro panorama. Sostenere la coesione sociale nei borghi, nelle campagne e anche nei luoghi fortemente urbanizzati significa non solo apprezzarne le straordinarie ricchezze materiali e immateriali, ma conoscere e riconoscere l’importanza di tutto ciò che le circonda a partire dalle scuole fino alla filiera agroalimentare, fondamentale per custodire il territorio dall’abbandono.
Un messaggio che I Parchi Letterari intendono portare anche ai ragazzi di ieri e a quelli di oggi che vivono lontani dai luoghi di origine cui devono potere guardare con orgoglio; l’orgoglio di chi non vuole dimenticare le proprie radici e di chi vuole esserne protagonista. Al ricordo dei più anziani è necessario associare una partecipazione diretta dei più giovani che devono potere usufruire di un valore aggiunto che concorra ad accrescere anche economicamente il loro percorso umano e professionale.
La difesa sociale più avanzata è quella culturale ed è per questo motivo che I Parchi Letterari non si limitano a divulgare la letteratura attraverso i luoghi, ma intendono contribuire a salvaguardare i luoghi attraverso la letteratura.
Ecco l’elenco dei Parchi Letterari lucani:
Parco Letterario® Federico II di Svevia, Melfi (PZ)
Parco Letterario® Francesco Mario Pagano, Brienza (PZ)
Parco Letterario® Carlo Levi, Aliano (MT)
Parco Letterario® Michele Parrella, Laurenzana (PZ)
Parco Letterario® Francesco Lomonaco, Montalbano Jonico (MT)
Parco Letterario® Albino Pierro, Tursi (MT)
Parco Letterario® Isabella Morra, Valsinni (MT)