E’ online il sito internet relativo al Museo della dimora storica di Palazzo Arcieri Bitonti “In Viaggio In Basilicata” raggiungibile all’indirizzo www.inviaggioinbasilicata.it
Il sito internet sarà il riferimento ufficiale online dell’omonimo museo che aprirà i battenti nelle prossime settimane.
Il Museo di Palazzo Arcieri Bitonti, denominato “In Viaggio In Basilicata” è installato negli spazi dell’omonima dimora settecentesca situata nel centro storico di San Mauro Forte in provincia di Matera.
Il progetto istitutivo dell’area museale si è sviluppato nell’ambito della Misura 323 per la tutela e la riqualificazione del patrimonio rurale ricadente nel PSR (Programma Sviluppo Rurale – Regione Basilicata 2007 – 2013).
Il museo ha aperto i battenti nel mese di novembre del 2015 grazie all’impegno profuso dal dott. Pietro Bitonti. Gli spazi museali sono inseriti all’interno della dimora settecentesca recentemente ristrutturata, pur mantenendo l’impianto stilistico originale.
L’idea del museo, in prima battuta, nasce nel tentativo di coniugare con sapiente equilibrio gli echi del passato con i richiami dei supporti tecnologici moderni.
La linea progettuale del museo, infatti, risulta innovativa proprio perché è il tentativo di riproporre le suggestioni del viaggio effettuato in Basilicata nel 1847 dallo scrittore Cesare Malpica che, tra i vari paesi lucani visitati, fece tappa anche a San Mauro Forte dove fu ospitato dal barone Francesco Arcieri.
Grazie a video proiettori di ultima generazione e all’installazione di moderni schermi touchscreen il visitatore può ritornare indietro nel tempo e intraprendere virtualmente il viaggio del Malpica.
Un viaggio virtuale che può diventare reale: un modo alternativo per conoscere la Basilicata e i suoi percorsi tematici.
La dimora che ospita il museo è il Palazzo Arcieri Bitonti, situato nel centro storico del comune di San Mauro Forte in provincia di Matera.
Il palazzo, dichiarato bene di interesse storico e artistico ai sensi del decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004, presenta un impianto architettonico settecentesco di ispirazione napoletana, in parte influenzato dalle tendenze stilistiche del tardo barocco; tuttavia alcuni elementi del fabbricato rivelano la presenza di una più antica dimora signorile.
L’immobile si sviluppa su tre livelli funzionali, secondo lo schema classico e tipizzato dei palazzi nobiliari e gentilizi dell’epoca borbonica. In particolare, il piano terra in parte seminterrato era destinato al deposito, alle stalle e alle rimesse; il piano rialzato alle abitazioni delle servitù e il primo piano alla residenza gentilizia.
Il cortile interno è abbellito dalla presenza del boccapozzo di una cisterna.
Appare caratteristico e degno di nota il portale centrale con arco a tutto sesto inquadrato in una cornice di pietra calcarea bianca scolpita con motivi a bassorilievo. Sul portale è possibile ammirare lo stemma araldico con le parole “Fortitudo Fidelitas Generositas”.
Le notizie più antiche sul palazzo, oggi appartenente al discendente in linea diretta dott. Pietro Bitonti, sono risalenti all’anno 1751 e lo indicano quale residenza principale dell’antenato Gaspare Arcieri, che assieme a Gaetano Arcieri, Pietro Antonio Lauria e Francesco Acquaviva, riscattò dalla Corona il feudo di San Mauro, all’epoca non ancora insignito dell’appellativo di Forte.