L’Archivio di Stato di Matera partecipa in questo fine settimana alle Giornate Europee del Patrimonio con la mostra “I Sassi, i quartieri, la città. Viaggio nelle periferie attraverso la cartografia degli anni ’50 e ’60”, inaugurata nel pomeriggio nei locali della sede di via Stigliani. All’inaugurazione hanno partecipato la Direttrice dell’Archivio Marina Veglia, la Rettrice dell’Unibas Aurelia Sole e due docenti dell’Università lucana, Antonella Guida e Ferdinando Mirizzi. Tra gli ospiti in prima fila per la conferenza inaugurale anche il consigliere regionale materano Roberto Cifarelli.
Serra Venerdi, Spine Bianche e La Nera. Sono questi i tre quartieri costruiti a Matera con la Legge De Gasperi, che favorì lo sfollamento degli antichi rioni Sassi, dopo aver constatato le precarie condizioni igieniche in cui vivevano gli abitanti del Sasso Barisano e del Sasso Caveoso.
L’iniziativa espositiva, realizzata per il suo allestimento in collaborazione con gli studenti e i docenti del Corso di Studi in Architettura del DICEM Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo, Architettura, Ambiente, Patrimoni Culturali dell’Università degli Studi della Basilicata, rappresenta proprio un viaggio tra i borghi e i primi quartieri di Matera, attraverso immagini, ritagli di giornali, fotografie, disegni, progetti tratti dall’archivio dell’Ufficio del Genio Civile di Matera, della Prefettura di Matera e dall’archivio privato della Famiglia Corazza di Matera, tutti fondi conservati presso l’Istituto archivistico.
Un filmato che racconta la storia dei Sassi di Matera e lo sfollamento degli antichi rioni verso i nuovi quartieri della città di Matera nonchè alcuni scatti fotografici sono stati forniti da Nino Vinciguerra.
Durante l’incontro il direttore dell’Archvio di Stato Marina Veglia ha consegnato alla Rettrice dell’Unibas Aurelia Sole, undici pannelli in forex con immagini in bianco e nero per l’esposizione permanente presso la sede del Dipartimento – Cds in Architettura scattate dal fotografo materano Pino Losito. Gli scatti sono dedicati ai lavori per la prima abitazione del quartiere, già presente presentate in occasione della mostra fotografica per i 50 anni del quartiere denominata “Serra Venerdì 1956-2006” , promossa ddall’Archivio di Stato di Matera e da due residenti storici, Roberto Cifarelli e Pino Losito.
Con questa mostra l’Archivio di Stato intende offrire un contributo conoscitivo della storia urbana e informare cittadini e visitatori sull’intensa attività di edilizia pubblica che si è svolta a Matera negli anni ’50 e ’60 a seguito della promulgazione della Legge n. 619 del 17 maggio 1952 sul Risanamento dei Sassi, che ne prevedeva lo sfollamento e la costruzione di nuovi quartieri ed abitazioni per contadini, operai e artigiani. Un viaggio nel passato vissuto nei rioni Sassi e uno sguardo al presente rappresentato dai nuovi rioni e quartieri.
L’Archivio di Stato vuole anche spronare e stimolare le nuove generazioni di ingegneri e architetti affinché si adoperino per migliorare le condizioni delle periferie della nostra città riprendendo le parole pronunciate da Renzo Piano: “La missione dell’architettura in questo secolo è salvare le periferie. Se non ci riusciamo sarà un disastro, non solo urbanistico, ma anche sociale.”
La fotogallery dell’inaugurazione della mostra dell’Archivio di Stato (foto www.SassiLive.it)
Tante belle parole, tanti buoni propositi, peccato però che stamattina tutto fosse tristemente chiuso…
L importante è accedere ai contributi ! Poi dei turisti che arrivano ( di Domenica) chisseneimporta?!