Pietro Simonetti, Presidente Coordinamento Politiche Migranti e Rifugiati Regione Basilicata, in una nota commenta la notizia dell’incendio avvenuto nella notte scorsa nella Piana di Gioia Tauro che ha coinvolto migranti stagionali. Di seguito la nota integrale.
Simonetti: “Migranti stagionali, ancora morti e feriti nelle baraccopoli. Attuare pienamente i protocolli e la legge anticaporalato. Le attività ispettive in Basilicata nel 2017.
L’ennesimo incendio di stanotte nella baraccopoli nella Piana di Gioia Tauro, una donna morta e due ferite, probabilmente reclutate dai gestori della tratta, segnala la necessità della piena attuazione dei protocolli per l’accoglienza e la lotta al caporalato oltre all’applicazione delle recenti norme di legge in materia. I progetti e le norme in vigore vanno realizzate e attuate con il coordinamento nazionale anche in direzione della proroga del protocollo sperimentale e con l’utilizzo dei finanziamenti recentemente accordati dalla UE e con le risorse dei PON sicurezza, legalità e del FAMI.
In questo quadro e nell’ambito dell’incontro che si svolgerà il 31 gennaio presso il Ministero del Lavoroabbiamo chiesto al Prefetto di Potenza di convocare il Tavolo Regionale per l’accoglienza e la lotta al caporalato per affrontare le questioni relative alla predisposizione degli interventi per 2018 anche in relazione alla ultimazione dei procedimenti amministrativi connessi alla realizzazione dei nuovi centri per lavoratori stagionali del Bradano e nell’area Metapontina.
Si tratta di consolidare e allargare le iniziative per il pieno funzionamento delle liste di prenotazione ,organizzare il trasporto a chiamata per i lavoratori dai centri ai luoghi di lavoro sulla base delle esperienze maturate nel 2017,aumentare i posti letto ,sevizi e predisporre nei tempi giusti gli per il controllo del territorio onde evitare la realizzazione di strutture abusive nell’area del Bradano e nel Metapontino da parte dei caporali e dei gestori della tratta.
Nel 2017 sono aumentati i lavoratori migranti assunti regolarmente anche a seguito del vasto impegno dell’Ispettorato Territoriale del lavoro di Potenza-Matera e delle Forze dell’Ordine. Nel corso dell’anno trascorso sono state effettuate in totale 2644 ispezioni, 680 in agricoltura e 1564 nel ciclo dell’edilizia. In agricoltura sono stati registrati 129 lavoratori in nero ,157 in edilizia. Le violazioni sono state 100 in agricoltura,con 156 lavoratori interessati,936 in edilizia con 336 lavoratori coinvolti.Ecco l’esito complessivo degli accessi ispettivi, sulla base dei dati forni dalla DTL: pratiche regolari in Agricoltura 435 e 150 irregolari mentre in Edilizia 854 regolari e 924 irregolari. Sono state erogate sospensioni delle attività per alcune imprese e società ed effettuate segnalazioni alla magistratura.
Alcuni risultati positivi raggiunti nel 2017 si deve alla partecipazione delle parti sociali e delle organizzazioni di volontariato che hanno sottoscritto i protocolli .Il rinnovo del CCNL dei lavoratori agricoli nella Provincia di Potenza ,che deve essere pienamente applicato ,e’ stato un atto positivo che dovrebbe essere replicato anche in provincia di Matera .Essenziale per la erogazione dei servizi ai lavoratori e’ il pieno funzionamento dell’ente bilaterale dei datori di lavoro e dei lavoratori da tempo programmato dalle parti sociali.