E’ con orgoglio che il professore Antonio Epifania, Dirigente Scolastico dell’ I.I.S. Pentasuglia di Matera, afferma che è giunto a conclusione l’iter di attivazione di due nuovi indirizzi di studio, unici in Regione, l’uno in Automazione e l’altro in Meccatronica. Entrambi incroci, seppur da ottiche differenti, tra meccanica, elet¬tronica e informatica.
I laboratori per condurre le previste attività di studio, sono già disponibili e pronti per i nuovi percorsi. Per il loro allestimento sono già stati spesi 200.000 euro e circa altri 100.000 lo saranno in quest’anno. Infatti, il momento attuale è la conclusione di un lungo cammino scaturito dalla costante analisi dei fabbisogni che la Scuola conduce con sistematicità grazie al lavoro di docenti sicuramente preparati ma, soprattutto, sensibili al futuro dei nostri giovani.
Posto che ambedue sono percorsi di studio di punta del settore tecnico – scientifico occorre, prosegue il Dirigente, chiarire quali siano i loro contenuti e i loro sbocchi professionali.
Sentiamo parlare sempre più spesso di Internet delle cose – IoT, domotica e Industria 4.0, naturali evoluzioni del progresso scientifico rese possibili dall’avvento di tecnologie quali il 5G e l’Internet veloce.
Automazione: quando immaginiamo un’abitazione automatizzata ovvero Domotica, è facile intuire che essa necessita di dispositivi automatici connessi a Internet per essere azionabili a distanza, capiamo che occorrono professionalità con competenze orientate all’uso dei materiali, delle tecnologie dei sistemi elettrici ed elettronici, unite a competenze tecnologiche, di programmazione e informatiche.
Meccatronica: se parliamo di dispositivi meccanici o meccanica di precisone magari interfacciati e comandati da dispositivi elettronici collegati a internet capiamo che, questa volta, le competenze necessarie saranno quelle di progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettromeccanici e di robotica.
Sono circa 70.000 le aziende italiane attive nel settore della mec¬catronica e dell’automazione. Da sole, producono 350 miliar¬di di euro di export con quasi un milione di addetti. Numeri significativi!
In effetti, Meccatronica e Automazione sono i com¬parti più digitali del manifatturie¬ro italiano. I più orientati allo sviluppo di soluzioni IoT e alla crea¬zione di servizi digitali grazie ad aziende locali inserite in filiere sempre più internazionalizzate.
C’è, così, un fortissimo fabbisogno di alte professionalità e un grandissi¬mo margine di crescita. Grandi opportunità di occupazione si aprono al termine del corso di studi secondario e degli studi accademici in Ingegneria dell’Automazione o Meccatronica, espresse anche in una delle loro tante declinazioni.
Tantissime aziende locali, con cui la scuola è costantemente in contatto, non riescono a soddisfare i propri fabbisogni di tali professionalità. Se può sembrare strano, si provi a immaginare un qualsiasi settore della nostra vita: dalla robotica all’automotive, dagli apparecchi elettromedicali alle moderne sale operatorie, dalle serre automatizzate alla moderna agricoltura di precisione, ci si renderà conto di quanto i settori di applicazione di queste professionalità siano sconfinati. Si realizza, dunque, un paradosso: tanto più il prodotto di¬venta intelligente e digitalizzato tanto più è centrale l’uomo.
Il Pentasuglia aderisce alla rete nazionale “M2A – Meccanica, Meccatronica e Automazione”, costituitasi lo scorso 25 settembre a Roma, nella sede del Ministero dell’Istruzione e Ministero dell’Università e della Ricerca, tra MIUR, aziende del settore e scuole.
La scuola sarà aperta alle visite di studenti e genitori il 19 gennaio dalle 9 alle 13, il 26 gennaio dalle 9 alle 13 e il 28 gennaio dalle 16 alle 20.