2 luglio 2016, 16 milioni di italiani davanti alla tv ma per Matera non c’è solo la Nazionale di calcio da seguire perchè dovrà vivere il giorno più lungo, in onore della patrona della città dei Sassi, Maria Santissima della Bruna.
Dalle 21 si gioca Italia-Germania, una sfida degli Europei che vale l’accesso alle semifinali e il bernaldese Zaza fallisce un rigore fondamentale per far fuori i tedeschi, vanificando quello segnato durante i tempi regolamentari da Bonucci. Ma la passione per la festa della Bruna è più forte e così migliaia di persone, tra materani e visitatori, si stringono attorno alla patrona anche nella processione serale che parte da Piccianello e arriva dopo dieci anni in Cattedrale per i tradizionali tre giri. Quindi la discesa dalla civita verso piazza Vittorio Veneto. C’è chi pensa di anticipare lo sfascio nella parte finale di via del Corso giocando a nascondino nel vano in cui è inserito il saliscendi per trasferire la Madonna della Bruna sul trono in modo da “strappare” una delle statue più belle a disposizione ma il servizio d’ordine non perdona e punisce il responsabile scaraventandolo a terra. Poi il carro raggiunge il centro della piazza e l’assalto si compie nel rispetto della tradizione. Qualche contuso con alcune richieste di intervento del 118 ma anche questo è da mettere in conto. Considerando l’esito amaro dei calci di rigore, con quello decisivo sbagliato proprio dal “nostro” Simone Zaza, chi ha preferito seguire l’Italia rinunciando alla Bruna potremmo dire che è rimasto…come il 2 di luglio, parafrasando un antico detto materano legato alla nostra festa patronale ma chi segue da sempre le celebrazioni per la patrona di Matera non può che ripetere un altro detto: A moggh a moggh a l’onn c vaèn”.
Michele Capolupo
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La fotogallery della processione serale, dello sfascio del carro e dei fuochi pirotecnici (foto www.SassiLive.it e foto Emanuele Taccardi e Domenico Fittipaldi – diritti riservati)
Non va bene un bel niente, la violenza, a tratti la ferocia vista ieri sera con il carro già rotto non me le ricordavo da quando il carro si ruppe in piazza San Francesco…. uno spettacolo indegno. Se la polizia ieri avesse difeso il carro con lo stesso impeto qualcuno oggi sarebbe qui ad organizzare l’assalto alla questura.
Non era difendere il carro ma frustare chiunque capitasse a tiro, e per quello che ho visto è andata di lusso con qualche contuso.
Egregio amico, scusami se mi permetto di inviarti due righe inerente lo sfascio del carro. Purtroppo, la mia fede è stata più forte di quella religiosa. Ho visto la partita e non sono a conoscenza dell’accaduto durante il predetto sfascio. Ti sarei veramente grato se in privato mi manderesti un messaggio per farmi capire cosa è veramente accaduto. Il mio indirizzo della posta elettronica è il seguente: pasqualefontana1@alice.it Grazie e attendo tue notizie. Cordialmente.
Ma i così detti protettori….so’ d Mater….LO SANNO CHE AL CENTRO IL CARRO VA’ ROTTO….PERCHÉ CONTINUAVANO A FRUSTATE. ….MA” in che mani diamo la nostra meravigliosa FESTA…CONCORDO CON ALCOL. ..bene .. x i pochi feriti….è basta