“La Basilicata e le nuovi narrazioni del paesaggio” sono state raccontate dagli scrittori Gaetano Cappelli, Raffaele Nigro e Giuseppe Lupo nella prestigiosa cornice della libreria Rizzoli, in pieno centro a Milano. “Spesso le mie storie nascono in Lucania, regione in cui vivo e dove ho scritto 15 libri – dichiara il romanziere di Potenza Gaetano Cappelli – e trovano uno sviluppo fuori, in giro per il mondo, un po’ come accade per le nostre vite: oggi è difficile che uno rimanga per sempre nel paese in cui è nato, o comunque ci sono momenti di passaggio in altre zone, lavori che ci aspettano o che vorremmo ci aspettassero. Ecco, io parlo di tutto questo nei miei romanzi, che sono delle commedie di persone simpatiche e brillanti, che in qualche modo rispecchiano il tempo e la nostra vita”. A uno dei tanti incontri che si svolgeranno nel capoluogo lombardo, entro il 28 giugno, su iniziativa dell’Apt Basilicata nell’ambito delle attività “fuori Expo”, ha partecipato anche Raffaele Nigro: “Nel 1967 mi fermai a Bari per frequentare l’università, poi mi trasferii a Roma dove vinsi il concorso Rai come giornalista e in tutti quegli anni non ho mai scritto della Basilicata – sottolinea l’autore -. Ho iniziato nel 1985, per dimostrare che c’è stato un dopo-Levi: lui come Verga sosteneva che il mondo arcaico è pietrificato, fatto di contadini lontani dallo Stato, e questo in parte è vero, ma nella realtà i mutamenti in Lucania ci sono stati, affidati proprio alle rivolte degli agricoltori, che in qualche modo hanno preteso i propri diritti”. E mentre Nigro attende la trasposizione cinematografica di “Malvarosa” (finalista al premio Campiello 2005), Giovanni Lupo, unico scrittore tra i tre a vivere lontano dalla Basilicata, parla della sua regione come una fotografia aerea. “Ho lasciato la Lucania 33 anni fa, quando ci fu il terremoto – ricorda lo scrittore – e questo ha determinato in me racconti più drammaturgici. Ma grazie alle parole, che sono come cubetti di Lego, ho ricostruito un mondo di macerie, l’ho ripianificato, ridandogli un volto nuovo”.
Giu 18