Si è svolto questa mattina nel Campus Unibas a Matera l’evento “La città dolente – seminario sul brutto” con la partecipazione della filmmaker Raffaella Rivi, docente di video storytelling all’università Ca’ Foscari di Venezia.
L’evento è stato organizzato dal Festival della Parola Abitare poeticamente la città e dal Laboratorio di Fenomenologia del corso di laurea di Architettura.
Il lavoro sulla bellezza che svolge Silvana Kuhtz, docente di estetica nel corso di laurea di architettura all’università della Basilicata, si sostanzia anche del suo opposto. Si procede per contrasti e contraddizioni. L’opposto del bello è il brutto? Che cosa sono queste due categorie dell’abitare? Ci sono anche delle categorie da distinguere nel concetto di bruttezza e di brutto urbano?
Luoghi dolenti e meravigliosi, diventano metafora di atmosfere e territori attraversati da contrasti, fragilità e solidità di tradizioni e nuove possibilità.
Partendo dal notissimo libro di Umberto Eco sul tema del brutto, Raffaella Rivi ha raccontato la sua esperienza e quelle di altri artisti del visivo come Diane Arbus e Gabriele Basilico, della distinzione fra osservare e vedere, fra includere ed escludere. Che cosa ci dice una inquadratura e come racconta una storia. Anche in questo caso, l’idea è sollevare domande più che avere risposte definitive e perentorie.
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)