La comunità Bahá’í internazionale celebra quest’anno il Bicentenario (1819/2019) della Nascita del Báb: l’Araldo della Fede Bahá’í.
Il mondo Bahá’í è in fermento. Il 29 e 30 ottobre 2019 commemorate, dalla Comunità Internazionale Bahá’í, le Nascite (i “Genetliaci Gemelli”) di Bahá’u’lláh e del Báb: i due divini Rivelatori della Fede Bahá’í. Quest’anno ricorre, anche, il Bicentenario della Nascita del Báb, nato il 20 ottobre del 1819. Due anni fa si commemorò il Bicentenario della Nascita di Bahá’u’lláh, nato il 12 novembre del 1817. Le due ricorrenze sono state festeggiate quest’anno, il 29 e 30 ottobre, seguendo un calendario religioso misto, solare/lunare. Neĺlo specifico: il 29 ottobre, per il Báb. E il 30 ottobre, per Bahá’u’lláh. I cuori degli esseri umani sono stati trasformati dalla loro Rivelazione divina. I pensieri degli individui sono stati illuminati dai Loro Insegnamenti. Citando a memoria – e parafrasando – pensieri di autorevoli fonti Bahá’í si può dire che in questo decennio, grazie all’azione svolta dai Bahá’í in tutto il pianeta: i bambini apprendono lezioni di unità e uguaglianza; gli adulti percorrono le vie di servizio; la morale e le azioni del genere umano si stanno purificando e attendono, solo, di essere confermate; la società, man mano, progredisce; la vita materiale avanza sotto l’influsso di principi spirituali; le anime si stanno rinnovando e l’invito della civiltà divina, pian piano, sta risuonando sempre più alto. La Casa Universale di Giustizia Bahá’í ha invitato l’umanità ad essere certa che presto <<(…) verrà il tempo in cui le infallibili promesse di quelle Luci Gemelle (il Báb e Bahá’u’lláh) si realizzeranno; che i tumulti del mondo si placheranno; che tra i popoli della terra appariranno pace e armonia permanenti e che l’unità del genere umano diverrà palese.
La comunità Bahá’í vanta una storica presenza sul territorio regionale, in particolare a Potenza e e gode, in Italia, dello status sociale di Religione indipendente.
Di seguito i messaggi augurali inviati dal governatore Vito Bardi e dal sindaco di Potenza, Guarente alla Comunità internazionale Bahá’í.
Gli auguri del Sindaco della Città di Potenza, Mario Guarente
“L’umanità sta affrontando una serie di sfide epocali sul piano sociale, economico, culturale e ambientale. Abbiamo fiducia che si tratti di sfide che si concluderanno con il raggiungimento di una piena visione comune, sempre più ricca di umane virtù. È questa una certezza che Papa Francesco ha espresso in numerose occasioni; invitando a tutelare e promuovere il valore della vita di ogni essere umano. In questo contesto, di rinnovamento e di sviluppo di un nuovo umanesimo, – prosegue in una sua nota il sindaco Mario Guarente – ogni individuo è chiamato a fare la sua parte. Ci è noto lo sforzo effettuato, in tal senso, dalla Comunità internazionale Bahá’í che gode dello ‘status consultivo’ nelle Nazioni Unite, con un ruolo attivo svolto all’interno dell’UNICEF, della FAO e dell’ECOSOC. Questa stessa comunità religiosa celebra, quest’anno il Bicentenario della Nascita del suo Araldo della Fede: il Báb (1819/2019). Consapevoli della presenza di credenti Bahá’í, nella Città di Potenza, aperti culturalmente al rispetto per le diverse fedi religiose, rivolgiamo un messaggio bene augurale a ognuno di loro, compresi i loro stessi correligionari che sono presenti in Italia e nel mondo”.
Gli auguri del Presidente Presidente della Giunta regionale Bardi alla Comunità internazionale Bahá’í.
Viviamo un’epoca di trasformazioni epocali, in cui la globalizzazione e i nuovi assetti politici ed economici a livello mondiale richiamano più che mai a un nuovo Umanesimo. Ed è per questo che è con molto piacere che mi rivolgo alla comunità Bahá’í lucana, in occasione del Bicentenario della nascita del suo faro spirituale spirituale, Báb: l’Araldo della Fede Bahá’í.
La comunità Bahá’í vanta una radicata presenza sul nostro territorio e, per il vostro tramite, vorrei rivolgermi ai giovani, ispirandomi alla particolare sensibilità che la cultura religiosa Bahá’í riserva loro.
I giovani devono essere la nostra forza e i protagonisti di un nuovo domani, al netto di derive nichiliste e esasperati individualismi. Sono proprio le comunità come la vostra che contribuiscono all’elevazione religiosa, spirituale e intellettuale, indispensabili per nutrire di valori la nostra società.
Siete avanguardia e speranza per una più compiuta visione di unità e di trasformazione. L’azione collettiva, lo spirito di comunità sono la vostra forza da cui anche le istituzioni devono trarre linfa vitale, ponendo come obiettivo centrale della propria azione l’uomo e la sua essenza.