Mercoledì 11 maggio 2016 alle ore 10 nel complesso monumentale di S.Chiara a Ferrandina l’associazione “la Cupola Verde”, in collaborazione con il Centro di Aggregazione Giovanile, ospiterà il saggista, docente universitario ed editorialista de “La Gazzetta del Mezzogiorno” Lino Patruno. Una manifestazione di grande rilievo culturale che vedrà la partecipazione degli studenti del Liceo scientifico e degli Istituti industriale e professionale, aperta anche alla cittadinanza. Gli studenti avranno la possibilità di conoscere e confrontarsi con un profondo conoscitore del nostro Meridione, che da anni lo racconta con passione e competenze attraverso le sue pubblicazioni e la stampa.
Dopo i precedenti “incontri” con il regista Trevisi, il musicista-musicologo Infantino, il direttore della Lucana Film Commission Leporace, il giornalista Brancati e il docente universitario Larotonda, sarà presentato il libro “Il meglio Sud. Attraversare il deserto, superare il divario”, edizioni Rubbettino-2015, di Patruno. Si tratta di una pubblicazione che sta riscuotendo molto successo e soprattutto che fa scoprire un Sud spesso sconosciuto proprio a noi meridionali. Un Sud inaspettato, creativo, pieno di iniziative e dove tanti giovani accettano la sfida di rimanere, di mettersi in gioco e alla continua ricerca di una propria realizzazione. Esattamente il contrario di una visione stereotipata che spesso ci accompagna per descrizioni che presentano un Sud senza iniziative, in perenne attesa e incapace di valorizzare le tante potenzialità. Insomma, un bel messaggio di incoraggiamento rivolto ai giovani, che nell’occasione animeranno il dibattito insieme ai loro docenti e ai cittadini presenti.
Parteciperanno alla mattinata culturale, oltre a Lino Patruno, il giornalista Donato Mastrangelo e il dirigente scolastico Giosuè Ferruzzi. Con gli onori di casa curati da Nicola Pavese che chiuderà questi stimolanti appuntamenti ideati da “La Cupola Verde” e dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Filippo Cassola” e rivelatisi di grande interesse anche per la comunità di Ferrandina.