La Festa in onore di San Biagio è molto antica e risale a Pisticci intorno al 1760, anno in cui i monaci del Convento di Santa Maria delle Grazie acquistarono dal convento di Ferrandina, non senza resistenze, una bella tela del santo. L’operadoveva colmare unvuoto perché il monastero, nella sua ricca pinacoteca, era ancora privo di una tela sul santo. Anticamente, durante le celebrazioni religiose il quadro era esposto sull’altare maggiore e quindi portato in processione all’interno della chiesa. Secondo alcuni l’opera fu realizzata da padre Giuseppe da Ferrandina, un frate patriota liberale che aveva trovato ospitalità nel convento pisticcesi per non essere arrestato e processato nel suo paese di origine. Quando le guardie scoprirono che si era rifugiato all’interno della sagrestia cercarono di entrare nel luogo sacro ma fu loro impedito l’ingresso da altri confratelli. A padre Giuseppe sono attribuite anche le tele di S. Caterina, Santa Chiara, San Giacomo e San Filippo, che presentano tutte lo stesso stile e la stessa tecnica del quadro di San Biagio. Secondo altri invece tutte queste opere sono state realizzate da maestranze locali o dagli altri frati. Il quadro di S. Biagio, insieme ad altri, è stato restaurato nel 1974 riportato al suo antico splendore.
Feb 03