Questa mattina nell’Aula magna dell’Unibas di Matera è stato promosso un convegno formativo sul tema “La mobilitazione delle donne per l’uguaglianza nella Tunisia post-rivoluzionaria: la traiettoria militante tra speranza di cambiamento e delusione” con la partecipazione di Arbia Selmi Ricercatrice nel progetto, ERC Horizon Europe, LIVE-AR “The subsequent lives of Arab revolutionaries” presso l’IRDdell’Università di Parigi. Referenti scientifici dell’iniziativa Aurelia Sole (Prorettrice alla parità di genere UNIBAS) e Alessio Fabiano (Docente Pedagogia Speciale UNIBAS). L’iniziativa è stata promossa inc ollaborazione con AIDE Basilicata.
“L’evento di oggi, sottolinea la Prorettrice Aurelia Sole, rientra nell’ambito del progetto “Obiettivi di Giustizia Sociale e di Cittadinanza: la cultura dell’equità di genere: il female role modeling”, promosso nell’ambito della delega alle Pari opportunità e alle Tematiche di Genere e finanziato dalla Crui. Tale progetto pone l’obiettivo di promuovere processi culturali non discriminatori, per il rispetto dell’identità di genere, per il superamento delle differenze, che contrastino le diseguaglianze, in una sintesi sempre nuova, avanzata e inclusiva, capace di rispondere alle sfide poste dalla crescente complessità della società attuale”.
Le iniziative e le azioni positive, sull’equità di genere e il contrasto alla violenza sulle donne, che l’Ateneo sta portando avanti sono ampie e al suo interno vogliono anche sviluppare azioni di empowerment femminile. A tale scopo si vogliono creare delle situazioni di incontro con donne che rappresentino dei modelli a cui guardare, che non siano esclusivi di un seguito femminile, e da cui uomini e donne possano imparare. Donne che, con il proprio impegno, abbiano contribuito a contrastare gli stereotipi tipici della società. Ancora una volta sono coinvolti gli studenti e le studentesse del corso di Scienze della Formazione Primaria futuri/e maestri e maestre. Gli studenti e le studentesse avranno la possibilità di ascoltare una giovane donna tunisina, che ha conseguito il dottorato in sociologia presso l’École des hautes études en sciences sociales (EHESS) di Parigi con una tesi sulla mobilitazione delle donne sindacaliste per l’accesso a posizioni di potere all’interno del Sindacato Generale Tunisino del Lavoro (UGTT). Arbia Selmi, è stata docente universitaria presso il Dipartimento di Storia e Teoria Culturale della Humboldt-Universität zu Berlin; componente del Centro Maurice Halbwachs di Parigi, membro associato del Centro Marc Bloch di Berlino, del Merian Center for Advanced Studies (MECAM) di Tunisi. Attivista femminista coinvolta in organizzazioni che lottano per l’uguaglianza di genere e contro la violenza sulle donne. Dal 2023 è affiliata EUME Fellow.
“Nell’ambito del progetto ERC LIVE-AR The subsequent lives of Arab revolutionaries e presso il Ceped, sottolinea la dott. Arbia Selmi, il mio progetto di ricerca si concentrerà sul futuro di coloro che hanno preso parte alla rivoluzione tunisina del 2011 e sulle conseguenze biografiche del loro impegno attivista. In particolare, voglio capire ed esplorare l’impatto di questo momento straordinario e della transizione “politica” sulla loro carriera di attivisti e sulla loro vita personale e professionale. Esaminerò anche i lasciti emotivi di questi attivisti, compresi quelli che hanno scelto l’esilio e si sono stabiliti in Europa dopo il 2011”.
La sua ricerca si trova all’intersezione tra sociologia politica (mobilitazioni collettive), sociologia di genere e sociologia delle organizzazioni.
La fotogallery del seminario formativo con Arbia Selmi (foto www.SassiLive.it)