La Parata dei Turchi sarà protagonista della puntata della trasmissione di Rai 1 “Linea Verde” che andrà in onda il prossimo 31 maggio dalle ore 12,20. Ad annunciarlo l’assessore alla Cultura del Comune di Potenza Stefania D’Ottavio che, nel ringraziare il conduttore potentino della nota trasmissione, Giuseppe Calabrese “per la possibilità concessaci, facendo sì che avessimo una vetrina tra le più seguite nel panorama televisivo nazionale, per far conoscere l’evento più importante dell’anno per il capoluogo” ha spiegato i diversi momenti vissuti in mattinata con la troupe Rai. “Abbiamo scelto di cominciare con le riprese inedite del ‘Tempietto di San Gerardo’ posto davanti all’ingresso dell’Ospedale San Carlo, un’immagine dal forte valore simbolico, con la quale abbiamo ritenuto, insieme all’Associazione dei ‘Portatori del Santo’, di affidare noi e tutte le persone sofferenti all’intercessione di San Gerardo, nostro Patrono, e tributare il grazie della comunità a quanti hanno operato e stanno operando nella dura battaglia contro il coronavirus. Ci si è quindi spostati all’interno del teatro storico lucano, il gioiello architettonico, intitolato a Francesco Stabile, incastonato in piazza Mario Pagano. All’interno delle sue magnifiche sale, insieme al Sindaco, abbiamo assistito alla vestizione di alcuni dei personaggi del corteo, dagli Spadaccini ai Lancieri, dagli Arcieri alle Milizie del Santo, dai Portatori della Iaccara alle Odalische, a molti altri personaggi, istanti di grande effetto scenico, documentati dalle telecamere Rai. Il secondo racconto è cominciato in uno dei tratti più caratteristici di via Pretoria, quello compreso tra piazza Duca della Verdura e piazza Matteotti, con i figuranti circondati dai tipici balconcini del centro antico, tutti fioriti e con persone che applaudivano al passaggio dei personaggi in costume. In piazza Matteotti la Iaccara, quest’anno di dimensioni ridotte rispetto al solito (4 metri), con la maschera potentina a cavalcioni, ‘Sarachella’, la Nave che durante la tradizionale Parata è trainata dalle catene dei Turchi e che ospita il San Gerado bambino che benedice la città, insieme alla Carrozza di ‘Civuddin’, il Gran Turco, a sua volta tra i personaggi cardine della festa patronale, si sono fermati al cospetto dell’Edicola marmorea dedicata al Patrono, nei pressi del Palazzo di Città, sede municipale del centro storico. Siamo giunti, infine, in Cattedrale, dove ad accoglierci, insieme ai volontari dell’associazione ‘San Gerado La Porta’, c’è stato l’Arcivescovo monsignor Salvatore Ligorio, che ha benedetto i partecipanti con una breve preghiera. Il tutto si è svolto, dopo diverse riunioni organizzative con tutti i livelli Istituzionali interessati, volte a garantire la sicurezza e il rispetto delle diverse misure previste, l’attenzione da parte di tutti per evitare anche il minimo rischio, l’impegno delle forze dell’ordine, del personale comunale, volontari, associazioni, per offrire il miglior supporto per la riuscita dell’iniziativa. Sono certa – conclude la D’Ottavio – che Potenza abbia mostrato e mostrerà agli italiani il suo volto migliore, quello culturale, storico, architettonico e umano, di un popolo che, soprattutto nelle situazioni più critiche, è riuscito a trovare nella propria laboriosità, nella propria forza e nella propria volontà, l’energia per superare le difficoltà e guardare con fiducia al futuro”.
Mag 25