Martedì 8 maggio 2018 dalle ore 10 nell’aula Scotellaro del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università della Basilicata a Potenza A gli studenti dell’associazione UNIDEA hanno organizzato un incontro con lo scopo di sviscerare meglio la figura di Don Lorenzo Milani.
Egli, distaccatosi dalle posizioni cattoliche tradizionali, venne “esiliato” dalla chiesa in una piccolissima parrocchia sul Monte Giovi, nel comune di Vicchio del Mugello. Questo luogo è Barbiana.
Nonostante l’apparente allontanamento dai più importanti centri, Don Milani riuscì a dar vita, lì su, ad una esperienza pedagogica che ancora oggi conserva il suo carattere dirompente. In un momento in cui la scuola italiana attraversa una fase difficile, a causa dei tagli inflitti dalle ultime riforme e dagli episodi di volenza accaduti tra le mura scolastiche, è necessario riattualizzare la parola e l’operato di Don Lorenzo Milani.
Per poter analizzare meglio la figura del Priore di Barbiana, gli studenti di Unidea hanno avuto il piacere di invitare uno degli studenti di Don Lorenzo Milani a Barbiana, Paolo Landi.
Le parole di quest’ultimo saranno intervallate a brevi brani tratti da alcuni degli scritti più celebri di Don Milani, tra cui la Lettera ai giudici:
Avere il coraggio di dire ai giovani che essi sono tutti sovrani, per cui l’obbedienza non è ormai più una virtù, ma la più subdola delle tentazioni, che non credano di potersene far scudo né davanti agli uomini né davanti a Dio, che bisogna che si sentano ognuno l’unico responsabile di tutto.