La poesia ai tempi del Coronavirus. Ecco i versi del poeta materano Carlo Abbatino dedicati a tutti coloro che sono obbligati a vivere in csa la propria vita in attesa di superare l’emergenza sanitaria che ha colpito anche il nostro Paese. Di seguito la poesia “Giorno in casa”:
Giorno in casa
C’è un silenzio
umano in questa città
Matera
Come in tante altre città
d’Italia
E’ rispettoso per tutelare la salute
di noi poveri mortali
e sono convinto
che questa restrizione
darà i suoi frutti
sperati, quale
il concepire
Che questo uomo moderno
Io, voi
ci siamo lasciati prendere
dal vortice del
consumismo disperato
cercato, voluto senza se
e senza ma
abbiamo peccato
di vana gloria
e senza considerare
che bisognava e bisogna
ancor più oggi
tenere i piedi per terra
E guardare
questo nostro mondo
che è meraviglioso
Con il sole che
lo illumina e da vita
quella vita che viene
Dal suo calore
e va vissuta e tenuta
in grande considerazione
e questo coronavirus
porta a dire agli uomini
che bisogna essere migliori
e tenere sempre
viva l’attenzione
e l’intelligenza
di non farsi intrappolare
dall’eccesso del mancato
controllo
del fare e strafare
a dismisura
pagandone con la vita
Le esagerazioni spregiudicate
che portano a versare
lacrime amare!!!