L’industria del gaming detiene dei numeri davvero notevoli per quanto riguarda l’Italia tant’è che questo settore vale 2,2 miliardi di dollari (quindi più di quello che si ottiene sommando musica, streaming e cinema).Questi numeri già in crescita hanno subito un vero e proprio boom durante la pandemia, che ha aumentato la richiesta di intrattenimento nelle case di tutti gli italiani.
Uno dei settori più interessanti e che ha saputo mantenere le promesse di una crescita costante è quello del gaming. Si parla di un giro d’affari di 2,7 miliardi che sicuramente ha avuto un’impennata grazie (o per colpa) della pandemia che ha costretto sempre più persone a casa e a esplorare una nuova tipologia di intrattenimento.
Ciò che è particolarmente interessante per chi intende approcciarsi da un punto di vista lavorativo a questo settore è che ci sono diverse figure professionali che possono essere coinvolte nel processo produttivo.
Innanzitutto, i programmatori avranno di certo modo di esporre le loro capacità a seconda della richiesta del pubblico e delle case di produzione di videogiochi. Un concept grafico di un certo livello è, oramai, alla base di qualsiasi videogame, così come una musica accattivante che assomiglia sempre più alla colonna sonora dei grandi film di Hollywood.
Oltre alla bellezza grafica e alla giocabilità, un buon prodotto ha bisogno di una pubblicità sufficientemente accattivante per poter catturare l’attenzione di un pubblico sempre più esigente, che può essere conquistato attraverso l’offerta di giri gratuiti da sfruttare con le slot più moderne e colorate o qualsiasi altro bonus di benvenuto, al momento della registrazione ad una piattaforma specializzata nell’online gaming.
Qual è il motivo fondamentale per cui le previsioni relative ad un’ulteriore crescita sono così rosee?
Bisogna partire dal fatto che ormai tutti sono iper-connessi e, attraverso lo smartphone, un tablet o un pc portatile o qualunque altro dispositivo, si è raggiungibili ovunque e si fatica sempre più a rinunciare a internet.
In secondo luogo, le nuove generazioni di gamer non sta sostituendo quella precedente, ma vi si sta semplicemente affiancando, andando ad ingrossare le file delle persone che non vedono l’ora di sfidare gli amici vicini e lontani ad una gara automobilistica virtuale o organizzare una campagna militare in un FPS di primissima qualità.
Un’altra nota positiva è dovuta al fatto che anche il “gentil sesso” è sempre più propenso ad avvicinarsi al mondo dei videogiochi, che una volta, veniva invece relegato ad un hobby da nerd e ritenuto in linea di massima ben poco interessante.
Ciò che molto probabilmente darà una spinta ulteriore al mercato dei videogiochi sarà l’introduzione casalinga della realtà virtuale. Un nuovo modo di vivere il gioco, più immersivo, più completo e decisamente più appagante.
I costi sono attualmente ancora non accessibili a tutti gli utenti, ma a breve ci saranno certamente delle offerte di tutto rispetto e che saranno in grado di ingolosire gli utenti di tutto il mondo e, di certo, non mancheranno i clienti italiani.