Nel pomeriggio nella sala degli specchi di Palazzo Malvinni-Malvezzi a Matera, nell’ambito della Settimana della Cultura organizzata da Officina della Cultura per la 7^ edizione del Premio ModArt Exhibition, è stato presentato il libro “Ma chi l’avrebbe detto?!” del giornalista, scrittore e critico di moda Antonio Mancinelli e della stilista di moda Rossella Jardini, edito da La Nave di Teseo. Hanno conversato con l’autore Antonio Mancinelli la giornalista e docente Rosalba Stasolla e la curatrice della mostra collettiva “Donne in Trasformazione – Un omaggio all’arte e alla resilienza femminile” allestita a Palazzo Malvinni Malvezzi, Felicia Curci.
A trenta anni dalla scomparsa dello stilista Franco Moschino, Rossella Jardini, sotto la penna del giornalista, scrittore e critico di moda Antonio Mancinelli, ha deciso di raccontare una storia straordinaria. Un viaggio temporale nella moda, sotto forma di atlante illustrato e sovversivo. Dove le immagini, le idee e le sperimentazioni si intrecciano, trasportando il lettore indietro nel tempo, a quarant’anni fa.
Braccio destro di Franco Moschino, nonché amica e confidente, Rossella Jardini ha perpetuato, a seguito della morte del fondatore nel 1994, il successo del brand per vent’anni. Ha creato modelli innovativi, ma rispettando
i codici della maison. E quanto imparato dal suo caro amico, curandone ogni aspetto: dalla scelta dei tessuti fino alla realizzazione dei prototipi, dalle campagne pubblicitarie alle sfilate. Unica donna a parlare con i consigli d’amministrazione, tendenzialmente composta da soli uomini, elaborando strategie commerciali, tattiche di vendita e pianificando collezioni in ogni settore merceologico della maison, moda, beauty, accessori e occhiali.
Per mezzo di ironia e dissacrazione, Rossella e Franco, pur venendo da due mondi e retroterra diversi, hanno sfidato il sistema attraverso l’uso un linguaggio anticonvenzionale. Hanno messo in discussione i limiti imposti alle donne nel vestire. La loro unione è stata capace di infrangere le barriere di genere. Dimostrando così che la moda può essere divertente, giocosamente irriverente e, nonostante questo, essere elegantissima. Dopotutto, come affermato Franco Moschino stesso “se non potete essere eleganti, siate almeno stravaganti”, poiché “non c’è libertà senza caos. Il concetto di Moschino consiste nel lasciare la più totale liberà di scelta a coloro che desiderano vestirsi”.
A seguire si è svolta la conferenza “L’eleganza della donna”. Sono intervenuti la curatrice della mostra collettiva “Donne in Trasformazione – Un omaggio all’arte e alla resilienza femminile” allestita a Palazzo Malvinni Malvezzi, Felicia Curci, la scrittrice Lucia Calia, l’artista Pino Oliva, il maestro Pasquale Menchise che ha introdotto l’arte di Angela Menchise, una delle artiste selezionate per la mostra allestita a Matera.
Michele Capolupo
La fotogallery dei due eventi (foto www.SassiLive.it)