Il virtuoso sistema di rapporti interistituzionali avviato e praticato in Basilicata sulla “questione” Toponomastica è stato rappresentato nel corso del recente convegno nazionale La toponomastica e l’uso pubblico della storia organizzato, a Roma, dalla Giunta Centrale per gli Studi Storici attraverso gli interventi: del Presidente della Deputazione Lucana di Storia Patria, Prof. Antonio Lerra e del Dott. Alessandro Albano (in merito al Progetto di ricerca), nell’ambito della prima Sessione del Convegno “La ricerca della Storia Patria”; del Prefetto della Provincia di Potenza, Dott. Michele Campanaro, nella seconda Sessione “Lo sguardo delle Istituzioni”; del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Roccanova, Dott. Rocco Greco e Prof.ssa Anna Giovinazzo, e dell’Assessore alle Politiche di Genere del Comune di Avigliano, Prof.ssa Federica D’Andrea, nella terza Sessione “Comunità locali e Associazioni”.
Alla messa a fuoco e delineazione, da parte del Prof. Lerra, del “significativo rapporto tra reti toponomastiche e processualità storica in aree urbane e rurali, da adeguatamente tutelare, valorizzare e rendere fruibili quali rilevanti espressioni dei locali profili storico-identitari”, ha fatto seguito, nell’intervento del Dott. Albano, la presentazione delle risultanze della ricognizione ed analisi documentaria relativa (come da Progetto nazionale) alle “pratiche di toponomastica in Basilicata” nel corso del decennio 2011-2020. A sua volta, il Prefetto, Dott. Campanaro, in rapporto alla normativa in vigore per le richieste di intitolazioni ha posto particolare accento sulla “sintonia” interistituzionale in corso tra Prefettura e Deputazione Lucana di Storia Patria, per poi soffermarsi sul ruolo di metodo e di merito oggi determinante da parte degli amministratori locali. Ai quali – ha evidenziato – è stata inviata specifica Nota esplicativa, a firma congiunta del Prefetto e del Presidente della Deputazione, tra l’altro auspicando un compartecipe concorso di attenzione e di cura da parte di tutte le rappresentanze preposte all’iter istituzionale in campo toponomastico per la salvaguardia delle tracce storiche caratterizzanti i profili identitari delle locali comunità.
Da parte loro, il Sindaco e l’Assessore alla Cultura del Comune di Roccanova e l’Assessore alle Politiche di Genere del Comune di Avigliano hanno rispettivamente portato all’attenzione dei partecipanti al Convegno loro concrete esperienze in corso, a Roccanova, attraverso lo specifico Progetto RIPOV “Roccanova e la sua toponomastica”, e ad Avigliano attraverso peculiari percorsi di attivo coinvolgimento dei cittadini sulle intitolazioni di alcuni spazi del locale contesto urbano, in particolare in direzione delle politiche di genere.
Esperienze, queste, alle quali ha fatto riferimento, insieme con il richiamo ad altre realtà di più ampia espansione urbana in Italia, il Prof. Lerra nella funzione di Presidente della sessione “Comunità locali e Associazioni”. Al riguardo,il Prof. Lerra ha, tra l’altro, posto particolare accento sull’opportunità che ovunque, nell’ambito di virtuosi raccordi interistituzionali, nell’autonomia di reciproci ruoli e funzioni, si abbia cura di salvaguardare, ed anzi valorizzare e rendere ampiamente fruibile, il rapporto tra reti toponomastiche e relativi profili storico-identitari delle realtà urbane e rurali di riferimento.
Nel suo insieme, si è trattato di un “rilevante Convegno nazionale” che, attraverso la presentazione ed ampia discussione dei Progetti di ricerca attuati ed in corso da parte dei vari Istituti e Società di Storia Patria in Italia, ha concretamente evidenziato l’importanza delle riattenzioni ovunque in atto nelle varie realtà regionali e locali in campo toponomastico, certo anche quale positiva ricaduta del Progetto di ricerca nazionale Toponomastica, illustrato nelle sue complessive risultanze e possibili sviluppi in apertura del Convegno da parte del Prof. Agostino Bistarelli, della Giunta Centrale per gli Studi Storici. Il cui Presidente, Prof. Andrea Giardina, nelle sue dense considerazioni conclusive del Convegno, dopo aver richiamato alcune delle esperienze, di metodo e di merito, più significative, si è ampiamente soffermato su quanto nell’insieme in corso, ai vari livelli, sul terreno del rapporto tra “Toponomastica ed uso pubblico della Storia”.