Anna Pizzolla alunna della IV A dell’Istituto Isabella Morra di Matera risponde alla lettera della professoressa Rosaria Scaraia sull’emergenza Coronavirus. Di seguito la nota integrale.
In un libro di psicologia preso da mio padre tempo fa lessi una frase iniziale di Sofocle che recitava: ” Per chi ha paura, tutto fruscia “. In questo periodo ci siamo ritrovati improvvisamente in una dimensione surreale e che mai ci saremmo potuti lontanamente immaginare. È cambiato tutto. Le abitudini, i rapporti, le relazioni, gli impegni, i pensieri, le paure. Tutto ciò che ci sembrava scontato ora non lo è più e dovremmo cercare in tutti i modi di convivere il più serenamente possibile con questa nuova strana dimensione. Proprio con la paura che ci accompagna in questi giorni, bisogna imparare a viverci e a controllarla finalizzandola ad un compito arduo: fare in modo di renderci più umani e più umili.
Considerare quindi la paura come un’educatrice con l’impegno di dare nuovamente valore alle cose che avevamo perso di vista e non come una maledizione. Anzi, c’è il “timore del signore” che per la Bibbia è una virtù! L’esperienza scolastica “a distanza” che stiamo vivendo può rappresentare secondo me una fondamentale fase di crescita pur sapendo che l’attività scolastica svolta in aula non potrà mai sostituire quella virtuale. È un viaggio nuovo in cui tutti ci stiamo rendendo conto delle opportunità che avevamo e che forse coglievamo ben poco. Penso che ad oggi, questa situazione, sia come uno specchio che ci riflette per conoscerci meglio, capire chi siamo e ritrovare il nostro stile di di vita troppo spesso sopraffatto da caos, fretta e disattenzione.
Anche la mia passione per l’equitazione è stata purtroppo modificata ma il pensiero di ritornare a trascorrere del tempo insieme al mio cavallo per me è un modo per superare i pensieri tristi e amplificati di questo difficile periodo. Per noi ragazzi, tutto ciò che è vietato, in genere diventa desiderabile. Chissà se questa distanza dalle nostre abitudini e dalle nostre passioni non diventi un modo per ridare più valore ai nostri sogni? Io lo spero tanto. Io e il mio amato Zeus lo speriamo tanto. Andrà tutto bene!