Sono iniziate mercoledì 24 aprile presso la Biblioteca della scuola media Nicola Festa di Matera le letture per l’arte della lingua madre nell’ambito delle iniziative di diffusione della lettura de “il maggio dei libri” 2013, proposte da Tolbà, con i giovani del Servizio Volontario Europeo e Link, presso l’Istituto Comprensivo Minozzi.
L’idea è di esprimere attraverso 5 pannelli incorniciati, del formato 100 x 70, con pagine di altrettanti libri con traduzioni in lingue non latine la bellezza degli alfabeti non latini, valorizzandole come “opere d’arte”.
Il luogo scelto è la biblioteca della Scuola media Nicola Festa alla quale l’associazione Tolbà ha fatto una donazione di libri plurilingue a dicembre 2012.
Si intende, con questo ciclo di letture, rendere protagonisti gli immigrati, attraverso la lettura nella propria lingua, coinvolgendo i giovani del Servizio Volontario Europeo (SVE).
Le letture sono rivolte ad alunni di scuole elementari e medie e a conclusione è prevista una iniziativa pubblica con i pediatri della provincia di Matera sul libro “Bintou parte per il mondo dei bianchi” con la proiezione del disegno animato omonimo, sull’uso del libro e dei suoi usi per promuovere l’educazione all’intercultura e al dialogo, presso l’aula magna della scuola media Nicola Festa.
Si punta allo stupore che può suscitare una pagina di libro ingrandita e soprattutto scritta con un alfabeto diverso da quello della nostra cultura di riferimento. Un cittadino di “madre lingua” leggerà la storia cui seguirà la lettura in italiano a cura di giovani del Servizio Volontario Europeo, tutti non italiani. Al termine di ogni lettura verrà richiesto un contributo scritto, suscitato dall’emozione della lettura ascoltata che potrà essere inserito nel sito della scuola e di tolbà.
Gli incontri si tengono la mattina e prevedono la lettura di cinque libri de “la biblioteca di tolbà”:
“ti racconto una storia?” in giapponese e italiano con Yoko Sato e Julian Panconcelli;
“la morale della storia eccola qua” in cinese e italiano con Chen Yinghui e Nona Simonyan;
“gli orecchini della madre” in bulgaro e italiano con Ruslan Penev e Julian Panconcelli;
“abbiccì arabo. Giuha e il cammello” in arabo e italiano con Soumya Dkiouhk, Brunella
“Perché?” in tigrino e italiano con Betiel Anghesom e Nona Simonyan.
Il 28 maggio è previsto un Seminario sul tema “Il libro è un animatore di dialogo?” “Bintou parte per il mondo dei bianchi” proiezione del disegno animato e discussione sul libro omonimo, con i pediatri della provincia di Matera.
Già dal primo incontro abbiamo rilevato l’interesse e l’attenzione dei bambini per le lingue non latine e della curiosità ad entrare in relazione con tali “diversità”. Ci auguriamo che questo percorso di letture possa davvero fare partire un interesse culturale dei migranti e che si possano imparare a vedere non solo come “braccia” per il lavoro ma come portatori di cultura e diversità con cui crescere per sentirsi cittadini di una società sempre più complessa e variegata.
Apr 26