“La bandiera del mondo 1+1=3”. E’ il titolo del progetto artistico culturale di Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese, un’opera d’arte unica dove il ruolo dell’artista è al servizio della comunità.
In conferenza stampa con gli artisti Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese anche Fortunato D’Amico, Francesco Saverio Teruzzi, il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, l’assessore alla Cultura, Giampaolo D’Andrea, il direttore di Cna, Leo Montemurro il direttore artistico del Premio Moda, Enzo Centonze e a Sabrina Gallitto per Publimusic. E’ seguita una performance live in piazza San Pietro Caveoso.
L’opera intende sensibilizzare i cittadini sulla responsabilità e l’impegno di ciascuno nella costruzione di una società armoniosa e sostenibile, che esalti le differenze, in equilibrio con la natura, in accordo con gli intenti e gli obiettivi promossi dall’ Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
La bandiera del mondo 1+1=3, nasce dall’incontro di due artisti, Angelo Savarese e Michelangelo Pistoletto, e dalla volontà di entrambi di creare un evento compartecipato per dare al pubblico l’opportunità di riconoscere la propria identità nazionale insieme a quella degli altri, come parte di un contesto territoriale e culturale, ampio e unitario, dove ognuno ha un ruolo fondamentale per il corretto mantenimento degli equilibri.
Flags, il progetto di Angelo Savarese, è una ricerca in cui l‘artista indaga il concetto di confine, il simbolismo della bandiera, il senso di appartenenza. Questo studio è stato per lui lo spunto per istituire un nuovo dialogo con l’arte e il pensiero di Michelangelo Pistoletto.
Il terzo paradiso è un segno di equilibrio, un gesto di condivisione, uno strumento “open source” che dà a tutti la possibilità di lavorare insieme, ognuno portando un suo contributo alla costituzione di un’opera d’arte unica, dove anche il ruolo dell’artista è messo al servizio della comunità. La bandiera del mondo 1+1=3 assume significati culturali, sociali, simbolici fortemente in assonanza con l’attuale momento storico, contraddistinto da continui sconfinamenti, da una nuova distribuzione delle presenze etniche nel mondo, dal ridisegno della geografia politica internazionale rispetto a come era stata tracciata lungo il corso dei primi decenni di Storia post bellica.
L’iniziativa, “La Bandiera del Mondo” collaterale all’undicesima edizione del Premio Moda “Città dei Sassi”, anticipa l’evento, dedicato per l’anno 2019, alle “Eccellenze Nazionali e Internazionali”, del settore Artistico, Culturale, dei Design e Food, che si svolgerà dal 5 al 6 settembre 2019 a Matera, promossa e organizzata dalla Publimusic.com.
La performance in piazza San Pietro Caveoso è aperta a tutti, è libera, è a ingresso gratuito.
Attraverso un gesto semplice, l’apposizione di una bandiera realizzata da Angelo Savarese sugli appositi supporti che disegnano la struttura del Simbolo ideato da Michelangelo Pistoletto, lo spettatore diventa partecipante attivo e assume su di sé la responsabilità di ridisegnare il mondo, di azzerare le distanze, di esaltare le differenze.
La fotogallery della conferenza stampa nella sala Mandela del Comune di Matera e della performance in piazza San Pietro Caveoso (foto www.SassiLive.it)