Giovedì 29 giugno 2017 alle ore 18 nella sede del Centro Levi all’interno di Palazzo Lanfranchi il Centro Carlo Levi di Matera, in collaborazione con La Società Filosofica Italiana Lucana di Matera, presenta il libro “Robert Schumann filosofo, l’arte poetica romantica” di Laura Abbatino (Edizioni Mimesis, Milano 2016).
Parteciperanno alla serata il Prof. Elio Franzini (Università degli Studi di Milano), autore della prefazione dell’opera, e il Prof. Antonio Serravezza (Università di Bologna).
Dopo i saluti iniziali, in cui interverranno Maria Antonietta Cancellaro (Presidente del Centro Carlo Levi di Matera) e Nunzio Di Lena (Presidente della S.F.I. Lucana Matera),
si entrerà nel vivo del tema dell’incontro: ossia l’illustrazione del pensiero filosofico di Robert Schumann. Molteplici aspetti della sua biografia e della sua attività critica saranno analizzati per mostrare quanto, la riflessione estetica da lui compiuta, sia stata determinante per lo sviluppo di un linguaggio musicale poetico.
Robert Schumann fu apprezzato dai suoi contemporanei soprattutto come scrittore e critico musicale; dopo la sua morte, avvenuta nel 1856, è passato alla storia unicamente come compositore, assistendo così all’oblio della sua attività critica. Questo saggio va a colmare questa lacuna conoscitiva mettendo in luce il pensiero estetico di uno
dei più grandi compositori del Romanticismo.
E come scrive il critico Quirino Principe “questo libro può essere inteso come una rilettura della filosofia occidentale del secolo XIX attraverso la lettura e l’ascolto di una musica fra le più alte, le più magiche, le più insidiose per la tranquillità della nostra psiche, da Schumann meravigliosamente vulnerata e destabilizzata. Può darsi qualcosa di meglio?”
Laura Abbatino, violinista di professione, nel 2006 si è laureata in filosofia col massimo dei voti e lode e nel 2013 ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia della Filosofia presso l’Università del Salento. Le sue ricerche si concentrano su tematiche riguardanti
l’estetica e la poetica musicale, con particolare attenzione alla filosofia tedesca del XIX secolo e al pensiero di A. Schopenhauer e di F. Nietzsche. Vincitrice di una borsa FMSH – Fernand Braudel incoming, ha svolto a Parigi una ricerca post-dottorale presso l’École Normale
Supérieure e il CNRS.