Si è conclusa la “Tre giorni di…versi” promossa dal 6 all’8 luglio dall’Associazione Matera Poesia 1995 guidata dal presidente Giovanni Rosiello. Una partecipazione intensa che ha consentito ai poeti di mettere in evidenza le loro produzioni davanti a un pubblico attento. La prima serata, che si è svolta in piazza Ridola nei pressi della libreria dell’Arco, ha visto la partecipazione dell’assessore regionale alla cultura Rosa Mastrosimone. Assente giustificato lo scrittore Donato Altomare, insignito del Premio Italia, già Premio Urania Mondadori a Milano con il suo ultimo libro “Sinfonia per l’Imperatore” (ed. Elara). L’autore è stato colto da improvviso malessere, per cui è toccato al giornalista Filippo Radogna sintetizzare il romanzo dedicato alla figura di Federico II di Svevia, figura intorno alla quale fiorirono miti e leggende. E proprio qui si inserisce la suggestiva vena narrativa e la feconda fantasia di Altomare che immagina in una trama avvincente un Federico II custode dell’Universo, intento tra passato e futuro a difendere il genere umano ma più in generale l’intera Via Lattea da una spaventosa minaccia che naturalmente non sveleremo.
L’assessore Mastrosimone ha colto l’occasione per approfondire alcuni aspetti della nuova legge sulla Cultura in Basilicata. “C’è il desiderio di educare il cuore e comprendere quanto sia importante dialogare con l’altro. L’associazione Matera Poesia ha il pregio di trasferire attraverso la poesia la passione genuina nei confronti dell’essere umano. Abbiamo ricevuto dal Governo un finanziamento pari a zero mentre la Regione con propri fondi ha stanziato trenta milioni di euro per la Cultura, intesa anche come linguaggio multimediale e trasmissione del sapere perchè oggi sono sempre meno le persone attratte dalla lettura, fondamentale per la conoscenza dell’essere umano. Sono due le leggi all’attenzione della Giunta regionale: una riguarda i beni artistici quali i musei e i siti archeologici artistico culturali architettonici e l’altra intende regolamentare il mondo dell’associazionismo e del teatro a fini educativi. Pertanto saranno prese in considerazione le associazioni che producono qualcosa di utile per gli altri. A breve Matera sarà protagonista di una serata che coinvolgerà le diverse associazioni nei quartieri della città, per un evento di grande spessore culturale. Il libro non può essere promosso solo in ambito regionale. La politica deve valutare e recensire”.
L’associazione è stata colpita dalla perdita del poeta Pino Contangelo che avrebbe dovuto partecipare alla serata declamando le sue poesie. Le altre due serate sono state svolte presso il Circolo culturale “La Scaletta”. Il presidente Franco Palumbo ha sottolineato e suggerito all’Associazione di produrre un quaderno di poesie dei vari autori e poeti perché diventare la testimonianza del lavoro svolto”.
Alla serata ha partecipato anche il presidente del Consiglio comunale Brunella Massenzio: “Ci auguriamo che questo evento, che valorizza la poesia, possa ottenere il riconoscimento che merita dalle istituzioni locali”. L’assessore alla cultura del comune di Matera Antonio Giordano ha sottolineato “l’impegno dei poeti che attraverso i loro versi esprimono sentimenti ed alimentano incontri culturali importanti”.
A declamare le poesie oltre agli stessi autori la voce recitante di Mimì Orlandi, l’attore in forza alla compagnia Talìa Teatro che ha appena pubblicato la raccolta delle sue poesie “C’è un’ora”.
A scorrere i ritmi metrici Sveva Patronelli, Edvige Cuccarese, Lucia D’Antona, Maria Antonella D’Agostino, Titina Vernile, Antonella Radogna, Michele Martinelli, Mimmo Di Mase, Giovanni Di Lena, Rosa Patrone, Antonio Ruggiero, Mario Marzario, Donato Imbrenda, Antonella Pagano, Costantino Di Lillo, Marietta Russo, Isa Venezia, Antonio D’Ercole, Albero Marano, Rosa Cammisa, Antonella D’Onofrio, Giovanni Rosiello.
Carlo Abbatino