Il racconto di fantascienza “Lo spettro del dominio” del materano Filippo Radogna vince la decima edizione del Concorso letterario Nazionale “Le Pieridi” di Policoro nella sezione racconti. Un’avventura di science fiction degna del miglior Asimov ma anche tenebrosa come una storia di Stephen King. E’ ambientato in un futuro lontanissimo il racconto fantascientifico “Lo spettro del dominio” con il quale Filippo Radogna è stato premiato il 28 luglio scorso nel centro “Padre Minozzi” della città jonica. Con lo stesso testo, Radogna ha ricevuto la Menzione di merito all’edizione 2012 del Trofeo “La Centuria” di Savona, poi pubblicato sulla fanzine elettronica www.lazonamorta.it. Ma il narratore materano non è nuovo a importanti riconoscimenti. Lo scorso anno con “Il Grano di Dio” aveva ricevuto la segnalazione al prestigioso Premio di letteratura fantascientifica “Giulio Verne” di Bari.
“Lo spettro del dominio – fa presente l’autore- è una storia che si dipana in un mondo sospeso tra ipertecnologia, occultismo e arcaicità dopo l’apocalittica fine della civiltà umana. Ancora una volta gli scenari di partenza sono luoghi suggestivi quali i Sassi di Matera, lo strapiombo della Gravina e l’altipiano murgico, adatti, per il magnetismo che esprimono sia per raccontare il passato, sia per narrare di un ipotetico futuro”.
In questo caso Radogna è partito da una metastorica Matera, capitale del “Nuovo Mondo Conosciuto” e ribattezzata Materam, governata da un monaco esoterico“ Il Patriarca della Luce”, che per salvare il suo popolo affronterà nello Spazio una potentissima forza malvagia. Insomma è il classico scontro tra il Bene e il Male. In proposito va evidenziato che nell’edizione 2011 del Premio “Le Pieridi” proprio con il racconto intitolato “Il Patriarca della Luce”, Radogna si era classificato al terzo posto. Insomma pare che il narratore materano abbia inaugurato una saga avventurosa che siamo certi continuerà nei prossimi anni. “In effetti- ci ha confidato- sto già pensando ad un terzo episodio”.
Il Premio “Le Pieridi”, presieduto da Maria De Michele, attiva docente di lettere a riposo, è organizzato dall’Associazione Achernar, operoso sodalizio culturale di Policoro. Oltre alla narrativa Le Pieridi prevede sezioni di poesia in lingua italiana, religiosa e in vernacolo. Anche quest’anno vi hanno preso parte importanti autori, provenienti da tutto il Paese, ma anche dall’estero. “Tutto ciò è segno della crescita di un Concorso– ha dichiarato la De Michele – che ha come unico obiettivo lo stimolo della cultura letteraria e, magari, anche la scoperta di nuovi talenti”.
Sabato 28 luglio nella sala delle Conferenze del Centro Giovanile “P. Minozzi”, si è tenuta la premiazione della X edizione del Concorso Letterario Nazionale “Le Pieridi” bandito dall’Associazione Achernar.
Numeroso il pubblico intervenuto per conoscere e applaudire i vincitori di questo Concorso che, come ha detto il prof. Antonio Quarta, è diventato uno dei più importanti della Basilicata. L’eminente studioso e critico letterario ha messo in evidenza che sono queste le vere occasioni di grande interesse culturale, importanti momenti di incontro in cui si ravviva lo scambio di idee ed esperienze, “perché per fare cultura occorrono scambi, collaborazioni tra le varie associazioni, occorre essere cultori di idee, di creatività e innanzitutto partecipare”.
La prof. Maria De Michele, Presidente dell’Associazione Achernar, ha poi rilevato l’importanza acquisita negli anni dal Concorso che vede tra i partecipanti poeti e scrittori provenienti da tutta Italia e dall’estero. Le varie sezioni in cui il Premio è articolato dimostrano anche la volontà da parte degli organizzatori di dare ai partecipanti la possibilità di esprimersi in lingua italiana e in dialetto, e di trattare qualsiasi tema sia in poesia che in prosa. Come nelle precedenti edizioni, anche in questa si è mirato ad evidenziare autori portatori di idee positive che possano esortare a divenire migliori e contribuire alla crescita in umanità e cultura delle nuove generazioni. I premi, consegnati ai vincitori da Iwa Comparato, Carolina Innella, Antonio Quarta e Rosanna Venneri, sono stati assegnati, per Meriti Insigni, ad Andrea Ingemi e Giuseppe Zanghi. Per la
Poesia in Ital. – I° Cardillo Annamaria 2° D’Arcangelo Elena 3°Martino Duilio. Premio Speciale poesia 2012: Laura Di Vincenzo. Premio della Presidenza: M. Antonella D’Agostino. Menzione e Diploma d’onore, Segnalazione di Merito a: Nicola Giudetti, Giovanni Petrigliano, Federica Calculli, Giusy Pontillo, Mirella Monti, Donata Pinca, Antonio De Marco, Ilaria Parlanti, Antonio Bicchierri; altri premi a: Michele Albanese, Giuseppe Migliorini, Giovanni Rosiello, Maddalena Leone, Daniela Cimino, Giuliana Vitarelli, Giuseppina Portacci.
Poesia in Dialetto – I°Altavilla Pina 2° Fumarola Antonio 3° Lacava Paolo.
Poesia Religiosa – I° Consoli Santo 2° Ladik Donato 3° Buccellato Alessandro. Menzione d’Onore a: Titina Vernile, Salvatore Ponzo, Livio Nargi; altri premi a Alfonso Penza, Pietro Valle.
Poesia edita (Volume) – I° Meyer Giovanna 2° Bonaiuti Maria Giovanna 3° Di Barbaro Laura.
Racconto – I° Radogna Filippo 2° D’Onofrio Mariantonietta 3° Corvatta Daniela. Menzione d’Onore: Maria Luigia Scialpi. Segnalazione di merito: Carmela Rinaldi. Altri premi a: Ester Eroli, Rainero Pietro, Vallino Laura.
In mostra nella sala i dipinti di Maria Girardi, che ha ricevuto il premio “Arte e Cultura” 2012, Ruggero Di Giorgio, Nicola Giudetti, Marzia Lazzaro, Ida Luzzi, Lina Mannara, Rosanna Piccione e Vincenzo Santoro, artisti che vengono annualmente invitati dall’Associazione Achernar e le cui opere sono esposte in prestigiose Gallerie e importanti Collezioni private.