Daniele Conelli, originario di Pomarico, dotato di molteplici interessi che spaziano dalla musica alla poesia, ha contribuito con le sue poesie alla pubblicazione recente di un’ antologia redatta con l’apporto di alcuni giovani poeti di diversa provenienza geografica.
Le sue liriche profonde e raffinate sono uno specchio di una condizione esistenziale animata dal desiderio di scrutare il vissuto quotidiano. Tuttavia questo confronto non è semplice per i tanti pensieri che si scontrano con un “mondo distorto e bugiardo” di cui egli intende conoscere la verità, difficile da intuire per queste negatività. Spesso il pensiero, pervaso da un’amara “verità”, si blocca come “un muro”. Ma non si placa, anzi si sviluppa nell’animo come “un toro”; persuaso che qualsiasi contrasto non può fermare lo sviluppo dei progetti e dei sogni anche se “la terra trema” . Tale instabilità potrebbe rappresentare solo un pretesto esteriore per sopprimere qualsiasi proposta, sempre realizzabile nel suo obiettivo dopo aver constato che “non è difficile volare ”, pur rimanendo i pensieri interiori di difficile attuazione a causa di una realtà sorda ed egoistica, che trascura la spontaneità e la purezza di ogni idea o proposta.
Queste poesie assegnano a Conelli un posto dignitoso nell’agone letterario comunicando al lettore un’ efficace ispirazione, espressa con termini chiari e precisi che riflettono la sua particolare condizione, quella giovanile animata dal desiderio di mettere in risalto, senza indugi, la propria interiorità intessendo quel rapporto tra singolo e società, insopprimibile nei tanti che si affacciano con le prime esperienze allo scenario della vita.
Salvatore Longo