L’incontro sul tema “Le questioni Meridionali. Sud, industria, burocrazia” con Sabino Cassese a Casa Cava, nei Sassi di Matera, ha concluso questa sera il ciclo di appuntamenti per le Lezioni materane di Rai Radio 3 dedicate ai Sud nell’ambito del progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 “Future Digs”.
Esiste ancora una questione meridionale? E come ridurre il freno della burocrazia nel pieno rispetto delle norme in vigore? E c’è ancora una possibilità per ridurre il divario fra le due aree del Paese? Insomma, il Sud ce la può ancora fare? A queste domande ha provato a rispondere Sabino Cassese, uno dei più autorevoli giuristi del nostro tempo e che per anni si è dedicato alla semplificazione amministrativa.
Cassese ha seguito negli anni la storia del Mezzogiorno e della “questione meridionale” cogliendo le sue trasformazioni, passando dai governi della destra e della sinistra storica, al fascismo e alla democrazia del dopoguerra.
Nella scorsa primavera aveva evidenziato in un’intervista il successo di Matera, Capitale europea della cultura. Nel corso del tempo “il Mezzogiorno ha nutrito una letteratura piagnona e di denuncia, talora di protesta. Poche volte di proposta. Sono mancate capacità realizzative, costanza, impegno continuo. Sono abbondate ribellismo, sogni, inerzia. Mentre la trasformazione di Matera, da città della miseria del dopoguerra a capitale europea della cultura, è una lezione doppia per l’Italia. Perché mostra che il riscatto è possibile. Perché premia la concentrazione degli sforzi e il “pensiero lungo”. Chiarezza d’idee, perseveranza, capacità realizzative”. Con Matera “si è sconfitto un sud piagnone e inutilmente ribelle”.
Gli intermezzi musicali sono stati affidati a due cantanti, il mezzosoprano Gianna Racamato e il basso Gianvito Ribba con Loredana Paolicelli al pianoforte.
La fotogallery dell’incontro con Mauro Cassese (foto www.SassiLive.it)