Le Vie Francigene come strumenti di sviluppo locale sostenibile. E’ stato il tema affrontato in mattinta a Matera presso la Sala Levi di Palazzo Lanfranchi. Ad introdurre i lavori l’assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Matera Anna Selvaggi e la presidente dell’associazione Rete Vie Francigene Basilicata (RVFB). A seguire Daniela Venosa Herminia Isabel Cilla, esponente del Convivio Centro di Studi Alchemici di Bologna, ha illustrato la Francigena nel Medioevo; Francesco Caputo, Responsabile del Centro di Educazione Ambientale di Montescaglioso, ha presentato l’itinerario del Monaco Guidone; Maria Italia Insetti, consigliere RVFB, ha ripercorso la storia del dossier di candidatura per l’estensione a Sud del tratto francigeno e le opportunità di rilancio sostenibile dei territori, mentre Elisabetta Chieca, consigliere RVFB, ha spiegato in che modo la Francigena diventa driver di sviluppo locale di un territorio, con particolare riferimento al caso delle aziende del Vulture Alto Bradano.
La conclusione dei lavori è stata affidata Mina Ciracì, Presidente di Zefiro Libera Università di Medicina Olistica Integrata, che illustrerà le erbe officinali e svelerà i segreti delle piante senzienti e la loro triarticolazione.
Al termine dell’incontro, Mina Ciracì ed Angelo Lospinuso, operatore del CEA di Montescaglioso, hanno accompagnato i partecipanti durante il cammino esperenziale alla scoperta delle erbe officinali all’interno del Parco della Murgia.
L’appuntamento prosegue domenica 15 novembre dalle ore 10 ad Acerenza, alla scoperta della città-cattedrale e città del vino sulle tracce dell’itinerario del Monaco Guidone che, nel 1119, descrive il tragitto che da Oria giungeva ad Acerenza.
“Con questa iniziativa” -ha sostenuto Daniela Venosa- “rafforziamo la nostra presenza sul territorio lucano, l’associazione Rete Vie Francigene Basilicata, collabora con soggetti privati ma anche con molti comuni lucani; si tratta di un riconoscimento importante in merito a quanto ci prefiggiamo di fare in favore del territorio lucano”.
L’Associazione Rete Vie Francigene di Basilicata, costituita da amministrazioni locali, privati cittadini e professionisti, ha lo scopo di sostenere e promuovere le Vie Francigene in Basilicata. RVFB , con il suo operato, ha contribuito alla redazione del Dossier di Candidatura per la Francigena nel Sud come prosecuzione dell’Itinerario Culturale della Via Francigena da Roma a Gerusalemme.