Giovedì 7 novembre alle 10,30 nell’Aula Magna Rinauro del campus universitario di Macchia Romana (dipartimento per l’Innovazione umanistica, scientifica e sociale Unibas) a Potenza è in programma la premiazione del concorso di idee “Legalità ed educazione finanziaria – L’uso del denaro contante e della moneta elettronica nelle società contemporanee. Valutazione delle ricadute: etiche, sociali, legali, economico-finanziarie e applicative” promosso da Fisac Cgil Basilicata, Cgil Potenza, Fisac Cgil nazionale e dipartimento per l’Innovazione umanistica, scientifica e sociale (DIUSS) – corso di laurea in Economia aziendale, rivolto agi studenti iscritti al corso di laurea in Economia aziendale (triennale) e corso di laurea magistrale in Economia & management.
Interverranno Francesca Salviato, responsabile dipartimento Legalità e antiriciclaggio Fisac Cgil, i docenti Unibas Giovanni Quaranta e Raffaele Adinolfi, il segretario generale Cgil Potenza Vincenzo Esposito, il segretario generale Fisac Cgil Basilicata Bruno Lorenzo, la segretaria generale Fisac Cgil Susy Esposito.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di individuare strumenti concreti e originali da adottare per ridurre gli effetti negativi sull’uso del denaro contante oltre che aprire un dibattito sul tema tra le giovani generazioni. La Fisac Cgil con il premio vuole cercare di mettere in luce i fenomeni relativi all’utilizzo del denaro contante come forma di pagamento, modalità utilizzata in Italia molto più che in altri paesi, facilitando fenomeni quali il riciclaggio, l’usura, il pagamento di prestazioni lavorative in nero, l’evasione fiscale. Al tema dell’economia della legalità si aggiungono dunque i temi della sicurezza e dell’efficienza nel sistema dei pagamenti, lo sviluppo di nuove modalità di pagamento e gli effetti di queste innovazioni sull’industria bancaria.
Il concorso premia il gruppo di studenti iscritti al Corso di laurea in Economia aziendale (triennale) e Corso di laurea magistrale in Economia & Management, che abbia presentato il miglior elaborato individuato da apposita commissione composta da docenti dell’Unibas e specialisti del dipartimento antiriciclaggio della Fisac Cgil.