Giovedì 27 aprile 2023 alle ore 18 nella sede dell’Associazione Famiglie Fuori Gioco in Via Tirreno 10 a Potenza è in programma un incontro dibattito sul tema “Libertà dal sovraindebitamento, dall’azzardopatia e dall’usura”.
L’incontro è organizzato dall’Associazione Regionale Antiracket e Antiusura “Famiglia e Sussidiarietà APS e dall’Associazione potentina Famiglie Fuori Gioco APS e sarà animato da Angelo Festa, Presidente dell’Associazione Famiglia e Sussidiarietà, Michele Cusato, Presidente dell’Associazione Famiglie Fuori Gioco e da don Basilio Gavazzeni, Presidente della Fondazione Lucana Antiusura Mons. Vincenzo Cavalla.
Con la crisi economica e sociale che stiamo attraversando – ha affermato Angelo Festa, Presidente dell’Associazione Famiglia e Sussidiarietà, a causa della pandemia e della guerra in Ucraina, del caro bollette e del crescente aumento dell’inflazione vi è un aumento della povertà, del sovraindebitamento e l’esclusione sociale di numerose famiglie e imprese.
L’indebitamento di per sé non è un male – ha continuato Festa – se occorre far fronte a situazioni straordinarie, come ad esempio l’acquisto di una casa, un’automobile, un elettrodomestico o per spese mediche, ma se il debito produce uno squilibrio cronico tra entrate e uscite, dove le seconde sono superiori alle prime, allora si ha una situazione di sovraindebitamento in quanto non si ha più la disponibilità necessaria per fronteggiare i debiti contratti. In questo caso si è costretti ad indebitarsi ulteriormente per compensare lo squilibrio. Il sovraindebitamento è la condizione che porta una famiglia, un imprenditore, un commerciante a ricorrere all’usuraio.
Molte persone sovraindebitate – ha affermato Michele Cusato, Presidente dell’Associazione Famiglie Fuori Gioco – in preda alla disperazione o alla speranza dell’irreale, tentano nel gioco la fortuna e si affidano al gioco d’azzardo, che invece di aiutarli ad uscire dal baratro, molto spesso, una volta divenuto patologico ed inconsapevole, potrebbe contribuire a farli sprofondare nei circuiti della malavita, nell’usura e nei prestiti illegali oppure in piccoli azioni illegali e criminose.