Si è svolta nel pomeriggio a Casa Noha nei Sassi di Matera la premiazione per il concorso nazionale del FAI che ha coinvolto le scuole sul tema “Agri-cultura – costruiamo l’atlante dei paesaggi rurali” nell’ambito del progetto “Agri-cultura: impariamo dalla terra a curare il paesaggio.
Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ha presentato infatti a Matera i risultati del concorso nazionale per le Scuole “Agri – cultura: costruiamo l’atlante dei paesaggi rurali” per la Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I e II grado, promosso dalla Fondazione per l’anno scolastico 2023/24 nell’ambito del progetto “Agri-cultura: impariamo dalla terra a curare il paesaggio”.
Il concorso e il progetto all’interno del quale si è svolto, sono stati molto sostenuti e promossi dalla Presidenza Regionale FAI della Basilicata, diretta da Rosalba Demetrio, attraverso una azione costante del settore Scuola, curato con competenza e passione dalla Delegata Regionale Liliana Riccardi e con la realizzazione di un Convegno sul tema, che si è svolto a Matera il 19 marzo scorso nella Casa delle Tecnologie Emergenti.
Questo impegno ha ispirato le attività formative espresse nelle Scuole del territorio regionale, con la guida delle Delegazioni FAI, determinando un risultato importante già nella prima fase di selezione dei lavori e l’esito conclusivo.
Per la prima volta due delle scuole vincitrici sono in Basilicata, entrambe del Materano, il Liceo Scientifico Dante Alighieri di Matera guidato dal Dirigente Scolastico Marialuisa Sabino con la partecipazione delle studentesse Elisabetta Montanaroe Sofia Rondinone e del docente Gianluigi Di Persia e il Liceo Classico Giustino Fortunato di Pisticci diretto dal dirigente scolastico Maria Di Bello con gli studenti Vittorio Emanuele Angeloni, Mario Salomone e Federico Liborio Romeo e il docente Concetta Santeramo. Un contributo prezioso è stato fornito Capo Gruppo FAI di Pisticci e della Valle dei Calanchi, Grazia Panetta.
Dopo aver approfondito nel 2021 il concetto di Ambiente come «tutto ciò che ci circonda» – intreccio indissolubile di natura e di storia – e riflettuto, durante l’anno scolastico 2022/23, sul futuro del Paesaggio, opera collettiva delle generazioni passate e presenti che in esso hanno definito il loro rapporto con la natura, il FAI, a chiusura di una trilogia ideale, ha dedicato il programma educativo 2023/24 all’attività che più ha inciso sulla forma del paesaggio italiano, ancora sostanzialmente rurale: l’Agricoltura.
L’Italia è un Paese di campi, boschi e pascoli, e l’agricoltura, che ne ha modellato il profilo nel corso dei secoli, è ancora oggi lo strumento migliore per prendersene cura. Un paesaggio coltivato, infatti, è un paesaggio presidiato, tutelato e manutenuto, che conserva identità e vitalità, e che oggi può offrire straordinari benefici alla nostra salute e a quella dell’ambiente.
Il percorso proposto dal FAI, ricco e articolato, è stato finalizzato a restituire all’agricoltura piena dignità di cultura, come per storia e tradizione ha avuto. Agricoltura non è solo una pratica, ma è un campo larghissimo di saperi che intrecciano diverse discipline e in ciò si fondano il passato e la tradizione con il presente e l’innovazione per lo sviluppo sostenibile. È pertanto una materia fondamentale per contribuire all’educazione, alla coscienza civica e ambientale dei cittadini, fruitori e costruttori del paesaggio rurale di oggi e domani.
Nell’ambito del progetto, il FAI ha coinvolto migliaia di Studenti nel concorso nazionale “Agri-cultura: costruiamo l’atlante dei paesaggi rurali italiani”: le Classi da tutta Italia hanno realizzato una scheda descrittiva del paesaggio rurale del loro territorio raccontandone, con video ed elaborati grafici, caratteristiche, attività agricole e colture.
Tutti i progetti inviati hanno illustrato la varietà dei territori italiani, con una grande attenzione verso i prodotti tipici, le pratiche agricole tradizionali e innovative e le architetture rurali: dalle eccellenze lucane, come il pane di Matera, a quelle siciliane come il pistacchio di Bronte (CT), dalle particolari costruzioni in terra cruda che si trovano nelle campagne di Novi Ligure (AL) agli orti urbani di Pisa.
L’attenta selezione della giuria ha portato alla scelta dei lavori dei vincitori – Classi dalla Scuola dell’Infanzia agli Studenti della Scuola Secondaria di II grado, che si sono distinti, con grado di approfondimento coerente all’età, per la ricchezza dei contenuti, la cura e l’originalità della presentazione.
La fotogallery della cerimonia (foto www.SassiLive.it)