L’IIS Duni-Levi di Matera ha vinto il premio europeo eTwinning 2016 (categoria lingua
Inglese) con il progetto AIMS-Alternatives for Innovative Math Study, realizzato con studenti
di 14 anni, nel corso di due anni scolastici, dalle docenti, Maria Teresa Asprella Libonati e
Rosanna Russo. Il premio, sponsorizzato dal British Council, è stato assegnato “al miglior
progetto nell’area della didattica di una materia curricolare attraverso l’uso della lingua inglese,
il Content and Language Integrated Learning (CLIL)”. Le attività sono state svolte in
partnership con 6 paesi della UE, promuovendo un approccio alternativo allo studio della
Matematica che tiene conto delle modalità apprenditive degli studenti e permette l’espressione
di stili cognitivi “personali”. Esso si ispira alla Teoria delle Intelligenze Multiple, dello
psicologo americano H. Gardner, che riconosce l’esistenza di ben sette diverse forme di
intelligenza. Un tale tipo di approccio alla disciplina, rafforza notevolmente la motivazione
degli alunni verso di essa. Il progetto ha una forte valenza europea, riconosciuta e sottolineata
dalla commissione giudicatrice. La comunicazione e la realizzazione di attività sono state
completamente svolte in Inglese. Questo ha permesso agli studenti di tutti i Paesi partner del
progetto di svolgere contenuti matematici in lingua straniera e potenziare le abilità
linguistiche in situazioni reali. In tal modo si è implementato il metodo CLIL, perseguendo
l’obiettivo principale, quello della interculturalità. L’uso costante delle TIC (Tecnologie
dell’Informazione e della Comunicazione) per i contatti tra le scuole partner e per la
realizzazione e presentazione dei prodotti finali, ha fatto sì che gli studenti potenziassero
anche le competenze digitali.Il liceo materano, ormai al suo terzo premio europeo eTwinning
nel giro di pochi anni, si conferma scuola all’avanguardia nei metodi di insegnamento, anche
attraverso le tecnologie digitali, con un approccio nuovo, in cui si insegnano non solo tecniche,
ma anche a “pensare matematico”, ponendosi in prima fila nella sua politica di
internazionalizzazione e di apertura all’Europa.
