Lo scoutismo è un’attività che sta prendendo sempre più piede in Italia. Oggi si contano 220.000 scout, raggruppati in 40 associazioni e federazioni.
Ma chi sono gli scout?
Quando si parla di “Scout” viene subito in mente lo Scout che dorme nei boschi nella tenda e che aiuta chiunque sia in difficoltà. Questo è uno stereotipo, come quello che gli scout indossano i pantaloncini tutto l’anno.
Lo scoutismo si fonda sulla promessa che lo scout pronuncia nel giorno in cui entra nell’associazione. La promessa recita di “fare del proprio meglio” in ogni situazione e compiere il proprio dovere verso il proprio Paese.
Lo scout indossa un’uniforme particolare che nel tempo è variata molte volte. Quella adottata dall’A.G.E.S.C.I. è composta da una camicia azzurra, un pantalone blu ed un foulard i cui colori variano da associazione in associazione.
Tutto questo non è sempre stato così infatti, per capire meglio le radici degli scout bisogna conoscerne la storia.
“Lo scoutismo è stato fondato da Sir Robert Baden Powell, o semplicemente B.P., nel 1907 nella baia di Poole, sulla Manica. In poco tempo il movimento arriva anche in Italia infatti, Mario di Carpegna fonda l’A.S.C.I. (Associazione Scout Cattolica Italiana) e nel 1943 nasce l’A.G.I. (Associazione Guide Italiane).
Nel 1974 A.G.I. e A.S.C.I. si fondono e creano l’A.G.E.S.C.I. (Associazione Guide E Scout Cattolica Italiana) che è attiva ancora oggi.Nel 1928 il fascismo scioglie lo scoutismo. Come conseguenza si fondano a Milano le Aquile Randagie, un gruppo scoutistico clandestino che, durante la Seconda guerra mondiale, fa fuggire in Svizzera durante la Resistenza molti ebrei. Durante il fascismo i Balilla copiano l’aspetto ma con un’etica molto diversa rispetto a quella scout”
L’organizzazione di gruppo scout è composta da due capi principali, un uomo ed una donna, che seguono dei gruppi formati dai ragazzi (con nome diverso in base all’età).
Ci sono delle nozioni che uno scout deve obbligatoriamente conoscere:
• I 10 punti della legge scout
• Il motto scout: ESTOTE PARATI che dal latino significa SIATE PRONTI.
• La promessa scout
• Il saluto scout, è con le tre dita alzate ed il pollice sul mignolo.
Il gruppo scout “don Pierino Dimichino” di Montescaglioso conta 80 scout c.a. ed organizza attività durante tutto l’anno.
• FESTA DELLE CACCIE: è la festa di riapertura del gruppo e si svolge solitamente nella seconda metà di Ottobre. In questo giorno si fanno giochi a stand e banz.
• SAGRA DELLE CALDARROSTE: gli scout preparano le caldarroste per i passanti che, sentendo l’odore delle castagne, si avvicinano allo stand sul sagrato della chiesa.
• I PASSAGGI: quando i più grandi passano da un gruppo all’altro. Ad esempio dai LUPETTI (da 7 a 12 anni) al REPARTO (da 13 ai 17) o da quest’ultimo a al CLAN.
• LUCE DI BETLEMME: questa luce viene da Betlemme e porta pace e gioia nelle case della gente.
• TOMBOLATA
• CAMPO INVERNALE: prevede un solo pernottamento ed è l’occasione per le promesse dei PIEDI TENERI, i più giovani del gruppo.
• CAMPO PRIMAVERILE: prevede anch’esso un solo pernottamento
• CAMPO DI SAN GIORGIO: si svolge di solito il 24-25 Aprile, è un campo con un solo pernottamento ed è un gemellaggio tra gruppi della stessa provincia.
• CAMPO ESTIVO: è l’ultima attività del gruppo per l’anno scout.