E’ stata un commosso omaggio a Gerardo Guerrieri la manifestazione organizzata dai Comuni di Grottole e di Matera e dal Circolo La Scaletta nel pomeriggio di sabato 5 aprile.
Gerardo Guerrieri, nato a Matera ma di origine grottolese, è ritenuto ormai il maggior esponente di quella generazione che nel dopoguerra ha contribuito a mutare la fisionomia del teatro italiano. Egli capiva a fondo, come pochi, il teatro ma, per un ideale segreto di perfezione e per il genetico pudore lucano che lo distingueva, non ostentava la teatrale visibilità autoreferenziale.
Dopo un pensiero espresso dinanzi alla sua tomba nel cimitero di Grottole, alla presenza delle rappresentanze istituzionali dei due luoghi di origine, vi è stata la cerimonia per ricordare il prestigioso protagonista lucano della cultura nazionale ed europea.
Gerardo Guerrieri, infatti, fu regista, drammaturgo, sceneggiatore, traduttore, critico teatrale e saggista, vivendo fecondi rapporti di collaborazione con Paolo Grassi, Vittorio De Sica, Luchino Visconti, Arthur Miller, Tennessee Williams, Michelangelo Antonioni, Alberto Moravia, Federico Fellini, Ennio Flaiano, Cesare Zavattini e quanti in quell’epoca vivevano le tensioni creative di un futuro da costruire.
Come è stato correttamente ricordato egli era, con Flaiano, una specie di eminenza grigia della cultura italiana, una sorta di autorità occulta, priva di divismi e per questo ancora più encomiabile.
Dopo i saluti del Sindaco di Grottole, Francesco De Giacomo, del Sindaco di Matera, Salvatore Adduce e del rappresentante del Circolo La Scaletta di Matera, Giorgio Corazza, vi è stata la vissuta testimonianza del cugino ing. Piergiorgio Corazza, la lettura di alcuni inediti da parte della prof.ssa Rosalba Demetrio, le riflessioni dell’editore Giuseppe Barile e le conclusioni di Raffaello de Ruggieri. Ha moderato l’incontro l’assessore alla cultura del Comune di Grottole, Silvio Donadio.
La cerimonia ha voluto rilanciare nella memoria e nella attenzione della comunità lucana la personalità di Gerardo Guerrieri ed in questa prospettiva il Sindaco De Giacomo ha annunciato di intitolargli una piazza di Grottole, mentre il Sindaco Adduce ha espresso la volontà che il nome di un tale illustre concittadino meriti di essere perennemente ricordato in un luogo emblematico della città.
Apr 07